Nel mese di maggio, tradizionalmente dedicato dalla Chiesa Cattolica alla Santissima Vergine Maria, i fedeli di tutto il mondo intensificano il loro amore e la loro conoscenza verso la Madre di Dio, attraverso eventi formativi, la recita del Rosario e la consacrazione a Maria.
In questo tempo speciale, non è raro che alcuni partecipanti a catechesi, corsi o conferenze si imbattono per la prima volta nel tema dei dogmi mariani. Per questo, ecco una spiegazione semplice e chiara di ciò che ogni cattolico dovrebbe sapere.
1. Che cos’è un dogma mariano?
Un dogma è una verità di fede assoluta, definitiva, infallibile, irrevocabile e non negoziabile, rivelata da Dio tramite la Sacra Scrittura o la Tradizione della Chiesa. Una volta proclamato, non può essere revocato né dal Papa, né da un Concilio.
Affinché una verità divenga dogma, dev’essere solennemente proposta dalla Chiesa come parte essenziale della fede, mediante una definizione infallibile del Magistero.
I dogmi più importanti riguardano Dio, Gesù Cristo, la Vergine Maria, il Papa, la Chiesa, la creazione, i sacramenti, la fine della vita e il giudizio finale.
Si definiscono “mariani” i dogmi che si riferiscono alla Vergine Maria. La Chiesa li celebra come solennità, il grado più alto nella liturgia, che prevede la partecipazione dei fedeli all’Eucaristia.
2. Quali sono i dogmi mariani?
a) L’Immacolata Concezione
Proclamato nel 1854, questo dogma afferma che Maria fu preservata dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento, per una grazia speciale di Dio in vista dei meriti di Cristo.
La Vergine è Immacolata grazie a Gesù, che doveva nascere da lei: Dio ha voluto prepararle un grembo purissimo, rendendola totalmente santa e preservata dal peccato.
b) La Maternità Divina
Maria è Madre di Dio. Essendo Gesù una sola persona, vero Dio e vero uomo, e Maria madre del suo essere integrale, allora lei è realmente la Madre di Dio.
Questo dogma, proclamato nel 431, è il fondamento del culto mariano e viene celebrato nella Solemnità di Maria Santissima Madre di Dio, ogni 1º gennaio.
c) La Verginità perpetua
Maria fu vergine prima, durante e dopo il parto. Questo dogma, il più antico tra i quattro, afferma che la sua verginità fu preservata integralmente, per un disegno divino.
Come testimoniano i Vangeli, i Concili ecumenici e il Concilio Vaticano II, Maria “concepì per opera dello Spirito Santo” e generò Gesù senza conoscere uomo.
d) L’Assunzione in cielo
Proclamato dogma nel 1950, stabilisce che Maria, al termine della sua vita terrena, fu assunta in cielo in anima e corpo. Non subì la corruzione del sepolcro, ma fu glorificata insieme al Figlio.
Questa verità viene celebrata ogni 15 agosto nella Solemnità dell’Assunzione, e non va confusa con l’Ascensione, che riguarda solo Cristo.
3. Chi ha proclamato i dogmi mariani?
- L’Immacolata Concezione: proclamata da Papa Pio IX nella bolla Ineffabilis Deus l’8 dicembre 1854.
- La Maternità Divina: definita nel Concilio di Efeso (431), confermata nei Concili di Calcedonia, Costantinopoli e da tutto il Magistero. È la più antica solennità mariana dell’Occidente (1º gennaio).
- La Verginità perpetua: affermata sin dai primi secoli e ribadita da numerosi Concili ecumenici. San Giovanni Paolo II, nel 1996, ha evidenziato che questa dottrina è stata sempre mantenuta integra dalla Chiesa.
- L’Assunzione: definita da Papa Pio XII nella costituzione apostolica Munificentissimus Deus, il 1º novembre 1950, in risposta a secolari richieste dei fedeli.
Conclusione
I dogmi mariani non sono frutto di devozione popolare, ma verità rivelate da Dio e riconosciute solennemente dalla Chiesa. Ci aiutano a conoscere meglio Maria, la prima discepola, la Madre del Signore, modello di fede e di santità per ogni cristiano.
Durante il mese di maggio, è occasione propizia per approfondire questi insegnamenti e per imitare, con maggiore impegno, l’amore e la fedeltà di Maria a Dio.
Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale si trova qui.