In un gesto che ha suscitato grande attenzione in Vaticano, Papa Leone XIV ha ricevuto in udienza privata il cardinale Angelo Becciu, coinvolto in un noto caso di scandalo finanziario e condannato nel 2023. L’incontro alimenta interrogativi sul futuro ecclesiastico del porporato.
Martedì scorso, Papa Leone XIV ha ricevuto in udienza privata il cardinale Angelo Becciu. L’incontro è stato comunicato ufficialmente nel Bollettino della Sala Stampa vaticana, ma non sono stati diffusi dettagli sui contenuti della conversazione. Si tratta della prima udienza nota con il Santo Padre da quando Becciu è stato escluso dal conclave che ha eletto Leone XIV.
Il cardinale sardo è stato uno dei tre cardinali sotto gli 80 anni che non hanno partecipato al conclave. Mentre gli altri due erano assenti per motivi di salute, Becciu ha rinunciato a entrare nella Cappella Sistina a causa delle polemiche legate alla sua vicenda giudiziaria.
Il processo e la condanna per lo scandalo dell’immobile a Londra
Il cardinale Angelo Becciu è stato al centro di uno dei più importanti processi vaticani degli ultimi anni, relativo alla controversa acquisizione di un immobile di lusso a Londra. I fatti risalgono al periodo in cui Becciu ricopriva l’incarico di Sostituto per gli Affari Generali presso la Segreteria di Stato.
Il processo, iniziato nel luglio 2021 e conclusosi nel dicembre 2023, si è concluso con una condanna a cinque anni di reclusione, una multa di 8.000 euro e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici vaticani. Becciu ha sempre professato la propria innocenza e ha presentato ricorso.
L’esclusione dal conclave e la rinuncia volontaria
Dopo la morte di Papa Francesco, Becciu aveva inizialmente manifestato l’intenzione di partecipare al conclave, affermando che i suoi diritti cardinalizi erano “intatti” e che non esisteva “alcun impedimento formale o legale” alla sua presenza.
La questione è stata discussa anche durante le Congregazioni Generali. Il 28 aprile, il cardinale ha incontrato il decano del Collegio Cardinalizio, Giovanni Battista Re, e l’ex segretario di Stato, Pietro Parolin. Il giorno seguente, Vatican News ha reso noto un comunicato in cui Becciu annunciava la sua rinuncia a partecipare al conclave.
Nel comunicato, Becciu scriveva:
“Avendo a cuore il bene della Chiesa, che ho servito e continuerò a servire con fedeltà e amore, e desiderando contribuire alla comunione e alla serenità del conclave, ho deciso di obbedire, come sempre ho fatto, alla volontà di Papa Francesco, non entrando nel conclave, restando però convinto della mia innocenza”.
Tradotto e adattato dal team di EWTN Italia. L’originale si trova qui.