Domenica prossima, 25 maggio, VI Domenica di Pasqua, Papa Leone XIV presiederà una Santa Messa alle ore 17:00 nella Basilica di San Giovanni in Laterano, durante la quale prenderà possesso della Cattedra del Vescovo di Roma.
Questa cerimonia rappresenta un passaggio fondamentale all’inizio del suo pontificato: il Papa, infatti, non è solo il successore di San Pietro e pastore della Chiesa universale, ma è anche vescovo della Diocesi di Roma.
Come ha spiegato ad ACI Prensa -partner di lingua spagnola di EWTN News- il don Juan José Silvestre, professore di Liturgia presso la Facoltà di Teologia dell’Università di Navarra, questa celebrazione solenne “caratterizza il Santo Padre o, meglio, ricorda che egli è il Vescovo di Roma”.
La presa di possesso della cattedra lateranense —che si trova nella cattedrale di Roma, San Giovanni in Laterano, e non nella Basilica di San Pietro— ha un profondo significato ecclesiale e simbolico. “Sedendosi sulla cattedra lateranense, il Papa assume formalmente il suo ministero episcopale come guida spirituale del popolo romano, in continuità con l’antica tradizione apostolica”, sottolinea don Silvestre.
“In modo analogo a quanto avviene per un vescovo quando viene nominato, che ha due mesi di tempo per prendere possesso della sua cattedrale, anche il Papa, in quanto vescovo, sarà accolto dal capitolo della cattedrale e, una volta seduto sulla cattedra di San Giovanni in Laterano, riceverà l’omaggio e l’obbedienza da parte di una rappresentanza della Diocesi di Roma”, aggiunge.
Questo rito mette in evidenza la dimensione locale del ministero petrino, radicato in una comunità concreta, quella della Chiesa di Roma, da cui il Papa esercita il suo servizio universale di comunione.
San Giovanni in Laterano, conosciuta come “madre e capo di tutte le chiese della città e del mondo”, è la sede episcopale del Papa perché è la prima basilica cristiana costruita dopo l’editto di Costantino nel IV secolo.
Alla celebrazione del 25 maggio parteciperanno i fedeli della Diocesi di Roma, rappresentanti di parrocchie, movimenti ecclesiali e istituti religiosi, e si prevede anche la presenza di autorità civili.
Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale si trova qui.