Nella Domenica del Buon Pastore, Papa Leone XIV ha guidato per la prima volta la preghiera del Regina Coeli dal balcone centrale della Basilica di San Pietro. Il Pontefice ha recitato l’orazione mariana in latino e ha incoraggiato le migliaia di fedeli presenti con un accorato invito: «Non abbiate paura!»
Questo importante evento è coinciso con il Giubileo delle bande musicali e dello spettacolo popolare. Per questo, già un’ora prima dell’apparizione del Santo Padre, Piazza San Pietro si era riempita di musica e colori grazie alla presenza di bande provenienti da vari Paesi.
Alle ore 12:00 (ora di Roma), Papa Leone XIV si è affacciato dalla Loggia centrale della basilica vaticana, accolto da applausi e ovazioni da parte della folla.
Prima della preghiera, il Pontefice ha definito come «un dono di Dio» il fatto che la sua prima domenica da Vescovo di Roma coincida con quella del Buon Pastore, quarta domenica di Pasqua, il cui Vangelo di Giovanni presenta Gesù come il vero Pastore, «che conosce, ama e dà la vita per le sue pecore».
Ha anche ricordato un’altra significativa ricorrenza: il 62° anniversario della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. Inoltre, ha richiamato il Giubileo delle bande musicali e degli spettacoli popolari in corso a Roma nel fine settimana.
«Saluto con affetto tutti i pellegrini e vi ringrazio perché con la vostra musica e le vostre rappresentazioni rendete più gioiosa la festa, la festa di Cristo Buon Pastore: sì, è Lui che guida la Chiesa mediante il suo Spirito Santo», ha affermato.
Riflettendo sul Vangelo del giorno (Gv 10,27), ha sottolineato che Gesù «conosce le sue pecore, ed esse ascoltano la sua voce e lo seguono».
«Sono felice di pregare con voi e con tutto il Popolo di Dio per le vocazioni, in particolare al sacerdozio e alla vita consacrata. La Chiesa ne ha bisogno!» ha esclamato.
Ha poi evidenziato l’importanza che i giovani «trovino nelle nostre comunità accoglienza, ascolto, incoraggiamento nel loro cammino vocazionale, e possano contare su modelli credibili di dedizione generosa a Dio e ai fratelli».
In questo senso, ha rinnovato l’invito del Papa emerito Francesco per la Giornata delle Vocazioni: «Accogliere e accompagnare i giovani».
«Preghiamo il Padre celeste affinché possiamo essere, gli uni per gli altri, ciascuno secondo il proprio stato, pastori “secondo il suo cuore” (cf. Ger 3,15), capaci di aiutarci reciprocamente a camminare nell’amore e nella verità», ha aggiunto.
Ha concluso affidandosi alla Vergine Maria, «la cui vita fu tutta una risposta alla chiamata del Signore: ci accompagni sempre nel seguire Gesù».
Leone XIV prega per la fine delle guerre a Gaza e in Ucraina
Dopo il Regina Coeli, il Santo Padre ha rivolto un accorato appello per la cessazione dei conflitti che continuano a insanguinare l’Ucraina e la Striscia di Gaza.
Ha ricordato che, dopo la tragica Seconda Guerra Mondiale — che causò oltre 60 milioni di morti — oggi il mondo affronta «una terza guerra mondiale a pezzi, come tante volte affermava Papa Francesco».
«Mai più la guerra!» ha esclamato Leone XIV. «Porto nel cuore la sofferenza dell’amato popolo ucraino», ha detto, chiedendo il rilascio di tutti i prigionieri e il ritorno dei bambini alle loro case.
«Mi addolora profondamente ciò che sta accadendo nella Striscia di Gaza. Cessi immediatamente il fuoco, si porti aiuto umanitario alla popolazione civile stremata e si rilascino tutti i prigionieri», ha aggiunto Leone XIV, esprimendo al contempo soddisfazione per il cessate il fuoco tra India e Pakistan.
Infine, il Santo Padre ha ricordato che in Italia e in molti altri Paesi si celebra oggi la Festa della Mamma. «Mando un caro saluto a tutte le mamme, con una preghiera per loro e per quelle che sono già in Cielo», ha concluso.
Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale si trova qui.