Con l’elezione di Papa Leone XIV, per la prima volta nella storia un membro dell’Ordine di Sant’Agostino sale al soglio pontificio. Ma chi sono gli Agostiniani e qual è la loro eredità spirituale nella Chiesa?
Le origini dell’Ordine di Sant’Agostino
L’Ordine di Sant’Agostino (O.S.A.), conosciuto semplicemente come gli Agostiniani, è una delle più antiche famiglie religiose della Chiesa cattolica. Sorto circa 800 anni fa, l’Ordine nacque dall’unione di diverse comunità religiose che seguivano la Regola di Sant’Agostino, testo redatto dal grande padre della Chiesa nel IV secolo e ancora oggi alla base di numerosi istituti religiosi.
La figura di Sant’Agostino d’Ippona
Sant’Agostino (354–430), vescovo, teologo e Dottore della Chiesa, è una delle menti più influenti del cristianesimo. La sua opera “Confessioni” racconta il suo lungo cammino di conversione: da una giovinezza segnata dalla ricerca filosofica e dall’adesione all’eresia manichea, fino al ritorno alla fede cristiana grazie anche all’incontro con Sant’Ambrogio e alle preghiere instancabili della madre, Santa Monica.
Divenuto vescovo di Ippona, Agostino guidò una comunità monastica con il clero locale, vivendo in comunione e povertà. Le sue opere, tra cui “La Città di Dio”, restano pilastri della teologia cristiana.
La Regola di Sant’Agostino e la nascita dell’Ordine
La vita comunitaria promossa da Agostino divenne un modello seguito da molte comunità monastiche. Il Sinodo Lateranense del 1059 ne approvò ufficialmente la Regola, centrata sull’amore di Dio e del prossimo, la vita comune e l’umiltà.
Nel 1244, Papa Innocenzo IV unificò le diverse comunità italiane che seguivano la regola, fondando gli Eremiti di Sant’Agostino, un ordine mendicante. Successivamente, Papa Alessandro IV nel 1256 ampliò ulteriormente l’unione, liberando l’Ordine dalla giurisdizione dei vescovi.
Missione e diffusione nel mondo
Entro un secolo dalla cosiddetta “Grande Unione” del 1256, gli Agostiniani erano già presenti in molti paesi con oltre 8.000 religiosi impegnati come pastori, predicatori, educatori, teologi e missionari.
L’Ordine si diffuse rapidamente in Europa e nel mondo: nelle Americhe, in Africa, in Asia e fino in Giappone e Cina. In Perù — dove Papa Leone XIV ha trascorso oltre vent’anni di ministero — sono presenti dal 1551.
Oggi l’Ordine conta circa 2.800 membri in 47 paesi.
Gli Agostiniani negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti, gli Agostiniani sono organizzati in tre province regionali: a Philadelphia, Chicago e San Diego. La prima comunità nacque su invito del Vescovo John Carroll di Baltimora, che chiese agli Agostiniani irlandesi di stabilirsi negli USA nel 1790.
Papa Leone XIV: un agostiniano al soglio pontificio
Papa Leone XIV, al secolo Robert Prevost, ha frequentato un seminario agostiniano in Michigan, per poi laurearsi in matematica presso la Villanova University, università agostiniana della Pennsylvania.
Nel 1981 ha emesso i voti solenni nell’Ordine e nel 1982 è stato ordinato sacerdote. Dopo aver conseguito il dottorato in diritto canonico all’Angelicum di Roma, è tornato a Chicago e poi inviato in Perù, dove ha prestato servizio come giudice ecclesiastico e docente.
Dal 2001 al 2013 è stato Priore Generale dell’Ordine, guidando gli Agostiniani a livello mondiale.
Una tradizione di santità
Anche se Leone XIV è il primo Papa appartenente all’Ordine di Sant’Agostino, diversi Papi del passato erano canonici regolari ispirati alla sua regola. Tra i santi agostiniani più noti vi sono San Nicola da Tolentino e Sant’Omobono di Villanova.
Tradotto e adatta al team di EWTN Italia. L’originale si trova qui.