Leone XIV condividerà questa sera la cena con i 132 cardinali elettori che lo hanno scelto come successore di Pietro presso la Casa Santa Marta, la residenza in Vaticano dove hanno alloggiato durante il conclave e dove, per il momento, si trova ancora il suo bagaglio.
Tutto lascia intendere che il nuovo successore di Pietro trascorrerà lì la sua prima notte da Pontefice, come fecero anche i suoi predecessori, in attesa di decidere se trasferirsi nell’appartamento papale tradizionale del Palazzo Apostolico o scegliere una residenza diversa.
BREAKING: HABEMUS PAPAM pic.twitter.com/bZnfcgFc1v
— EWTN Italia 🇮🇹 (@EwtnItalia) May 8, 2025
Con la fine del conclave, il Vaticano ha ripristinato le comunicazioni mobili e internet entro le sue mura, per cui il nuovo Papa potrebbe già, se lo desidera, comunicare con l’esterno.
Nei prossimi giorni, Leone XIV dovrà prendere decisioni di grande valore simbolico: scegliere il proprio motto e lo stemma papale, definire il suo team di collaboratori più stretti e, non meno importante, decidere da dove intende esercitare il proprio ministero.
Secondo quanto annunciato dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, il primo impegno liturgicodel Pontefice avrà luogo domani, venerdì, alle ore 11 del mattino: Leone XIV celebrerà una Messa nella Cappella Sistina insieme ai cardinali e pronuncerà la sua prima omelia dopo l’Habemus Papam.
Inoltre, lunedì mattina, Papa Leone XIV riceverà in udienza i rappresentanti dei media, in un appuntamento tradizionale che permetterà ai giornalisti accreditati di conoscere da vicino lo stile comunicativo del nuovo Papa e cogliere i primi gesti della sua relazione con il mondo.
Tradotto e adattato dal team di ewnt.it. L’originale si trova qui.