Questo lunedì si è svolta la decima congregazione generale dei cardinali in Vaticano, con la partecipazione di un totale di 179 cardinali, di cui 132 elettori nel conclave che inizierà mercoledì 7 maggio.
La riunione è cominciata alle ore 9:00 (ora di Roma) e si è conclusa intorno alle 12:30. In totale si sono registrati sei interventi da parte di vari cardinali.
Durante l’incontro di venerdì sono stati affrontati temi come il diritto canonico, la natura missionaria della Chiesa e il ruolo di Caritas nel suo accompagnamento ai poveri.
Secondo quanto riferito dal portavoce vaticano, Matteo Bruni, nel corso degli interventi i porporati hanno anche riflettuto sulla figura del prossimo Papa, che dovrebbe essere “un pastore vicino agli uomini”.
I cardinali hanno inoltre discusso della sfida della trasmissione della fede, della cura del creato e della natura missionaria della Chiesa.
È stata espressa anche preoccupazione per le sfide che la Chiesa è chiamata ad affrontare, con un riferimento al Concilio Vaticano II, in particolare alla costituzione Dei Verbum, sottolineando come la Parola di Dio sia “nutrimento e sacramento di Cristo nei poveri”.
Il cardinale decano, Giovanni Battista Re, ha comunicato che sabato il camerlengo ha effettuato il sorteggio delle stanze presso l’area antica di Santa Marta e la Domus Sanctae Marthae, dove i cardinali alloggeranno durante il conclave.
Poiché il numero dei porporati è salito a 133, mentre inizialmente se ne attendevano 120, è stato necessario ristrutturare un’area antica della residenza per poter ospitare tutti.
Nel pomeriggio si terrà una nuova congregazione generale dalle 17:00 alle 19:00 (ora di Roma).
Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale si trova qui.