Maggio sarà sempre un mese speciale: è il mese che la Chiesa dedica alla Beata Vergine Maria, Madre di Dio e madre nostra.
Il mese che oggi inizia deve essere un tempo propizio per rinnovare l’amore che tutti i battezzati dobbiamo professare verso la donna che Dio ha scelto – dall’eternità – per essere madre del suo Figlio, Gesù Cristo, il Verbo fatto carne per la redenzione del genere umano. Come non volgere lo sguardo verso di Lei, che per prima ci guarda con dolcezza e compassione? Non è un caso che Dio abbia voluto crescere al calore di una madre come Maria e ricevere le sue cure amorevoli.
Viviamo questo mese mano nella mano con Maria
Nel piano della salvezza, la Santissima Vergine Maria occupa un posto speciale. In virtù della sua maternità, fu concepita immacolata, e per la sua fedeltà al Figlio, è stata incoronata Regina del Cielo e della Terra. Per questo, non c’è santità senza la presenza di Maria, perché tutta Lei – parole e opere – conduce a Cristo. Chi conosce meglio un figlio di sua madre? E quale figlio buono e nobile non conosce o non ama la propria madre con tutto il cuore?
Bisognerebbe essere un po’ o molto stolti per non lasciarsi abbracciare da quella Madre amorosa che Gesù ci ha donato. Di conseguenza, come non dedicare un tempo a conoscerla meglio e a coltivare un rapporto più profondo con Lei, che ha conosciuto e amato Gesù come nessun altro sulla terra? E che, non dimentichiamolo, ama ciascuno dei suoi figli – ogni essere umano – con un affetto e una tenerezza simili.
La Chiesa, nella sua saggezza, invita i suoi figli a rivolgere un’attenzione speciale alla Madre durante questo mese e ad essere particolarmente riconoscenti per tutte le sue cure.
Modello per ogni cristiano
Un altro aspetto che dobbiamo considerare e meditare è che Maria, la più umile tra tutte le donne, è modello per tutti, oggi, qui e ora; lo è in modo particolare per ogni donna, come ha espresso Papa Francesco nell’aprile del 2014 in un messaggio (da Roma) ai 20.000 giovani riuniti a Buenos Aires, in Argentina:
“C’è un solo modello per voi, Maria: la donna della fedeltà, colei che non capiva cosa le stesse succedendo ma obbedì. Colei che, appena seppe ciò di cui sua cugina aveva bisogno, corse da lei: la Vergine della Prontezza. Colei che fuggì come rifugiata in un paese straniero per salvare la vita di suo figlio”, affermò il Papa in quell’occasione.
Prima discepola
Anni dopo, Papa Francesco ha definito Maria “la prima discepola di Gesù” in una delle sue catechesi (24 agosto 2021), ricordandoci che “Maria è lì, a pregare per noi, a pregare per chi non prega. Perché? Perché è nostra Madre”.
La Vergine, per mezzo di Gesù, ci ha avvicinato il cielo, e la sua vita è la migliore prova che è possibile raggiungerlo: “Lei ci mostra che il cielo è a portata di mano, se anche noi non cediamo al peccato, lodiamo Dio con umiltà e serviamo gli altri con generosità” (Papa Francesco, Angelus, 15 agosto 2022).
Un santo mese di maggio a tutti! Camminiamo mano nella mano con Maria.
Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale si trova qui.