Sabato 26 aprile 2025, la Chiesa cattolica si raccoglie in preghiera per i funerali di Papa Francesco, guida spirituale dal 2013 fino alla sua morte il 21 aprile. Ecco tutti i dettagli per seguire la celebrazione e onorare la sua memoria.
Quando e dove si svolgeranno i funerali e come seguirli
La celebrazione si terrà sabato 26 aprile alle ore 9:45 sul sagrato della Basilica di San Pietro in Vaticano. Sarà possibile seguirla in diretta sul canale YouTube di EWTN Italia.
Non è stata indicata la durata prevista della Messa; a titolo di riferimento, i funerali di Benedetto XVI durarono circa un’ora e mezza, mentre quelli di San Giovanni Paolo II circa tre ore.
Chi presiederà la liturgia
Il principale celebrante sarà il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio dei Cardinali, come annunciato dalla Santa Sede. Il cardinale Re, 91 anni, è stato creato cardinale da San Giovanni Paolo II nel 2001 e ha presieduto il conclave che elesse Jorge Bergoglio nel 2013.
Concelebreranno patriarchi, cardinali, arcivescovi, vescovi e sacerdoti da tutto il mondo. La Messa sarà prevalentemente in latino, ma comprenderà anche letture e preghiere in italiano, inglese, polacco e arabo.
Chi parteciperà
La celebrazione sarà aperta al pubblico e si prevede la partecipazione di circa 200.000 fedeli, con un forte dispiegamento di forze di sicurezza.
Numerosi capi di Stato e dignitari hanno confermato la loro presenza, tra cui il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la First Lady Melania Trump, il Primo Ministro britannico Keir Starmer, la Presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, il Presidente francese Emmanuel Macron e il Presidente polacco Andrzej Duda.
Le letture della Messa esequiale
- Prima lettura: dagli Atti degli Apostoli (capitolo 10), in cui San Pietro proclama Gesù giudice dei vivi e dei morti e annuncia il perdono dei peccati per chi crede in Lui.
- Seconda lettura: dalla Lettera di San Paolo ai Filippesi, che ricorda come “la nostra cittadinanza è nei cieli”, da dove aspettiamo il Salvatore.
- Vangelo: dal capitolo 21 di San Giovanni, il dialogo tra Gesù e Pietro: “Pasci i miei agnelli… Pasci le mie pecore”, simbolo della missione petrina affidata a Pietro e ai suoi successori.
Il canto dell’«In Paradisum»
Al termine della celebrazione, verrà intonato l’antifona “In Paradisum”, una preghiera perché gli angeli conducano l’anima del Santo Padre nella Gerusalemme celeste:
“Ti conducano gli angeli in Paradiso; al tuo arrivo ti accolgano i martiri e ti conducano nella santa Gerusalemme. Ti accolga il coro degli angeli e, con Lazzaro povero in terra, tu abbia il riposo eterno.”
La chiusura della bara
Venerdì sera alle 20:00, il cardinale Kevin Farrell ha presieduto il rito della chiusura della bara, segnando la conclusione della visita pubblica ai resti del Papa. Il corpo di Papa Francesco riposa in una semplice bara di legno, rivestita internamente di zinco, con il volto coperto da un velo di seta, secondo il nuovo rito funebre papale approvato durante il suo pontificato.
I nove giorni di lutto e la sepoltura
Con il funerale iniziano i “Novendiali”, nove giorni di Messa di suffragio celebrati ogni sera nella Basilica di San Pietro da un cardinale diverso, molti dei quali scelti personalmente da Papa Francesco.
Il Papa sarà sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, discostandosi dalla tradizione recente che vedeva i pontefici sepolti nelle Grotte Vaticane. La scelta riflette un desiderio espresso pubblicamente da Papa Francesco prima della sua morte.