Con una processione solenne e carica di commozione, il corpo di Papa Francesco è stato traslato da Casa Santa Marta alla Basilica di San Pietro, dove i fedeli potranno rendergli omaggio fino al funerale previsto per sabato 26 aprile.
L’ultimo viaggio verso San Pietro
Alle ore 9:00 di mercoledì 23 aprile, è iniziata la traslazione del feretro di Papa Francesco verso la Basilica Vaticana. Dopo un momento di preghiera nella cappella di Casa Santa Marta, il Cardinale Camarlengo, Kevin Farrell, ha benedetto con acqua santa il corpo del Pontefice. Il Papa è così tornato, per l’ultima volta, in Piazza San Pietro, accompagnato dalla Guardia Svizzera e da una folla silenziosa e commossa.
Il feretro, portato a spalla dai sediari vaticani, gli stessi che un tempo portavano la sedia gestatoria dei Papi, è stato accolto da circa 20.000 fedeli con un lungo applauso carico di gratitudine. Alcuni erano in lacrime, altri cercavano di scorgere un ultimo sguardo al “Papa degli ultimi”.
Kyrie eleison e Letanie dei Santi
All’ingresso in Basilica, si è levato il canto del Kyrie eleison, invocazione alla misericordia di Dio. All’interno, regnava un silenzio profondo. I presenti hanno intonato le Litanie dei Santi. Hanno preso parte alla celebrazione sacerdoti, vescovi, dipendenti vaticani e cardinali, tra cui i più anziani, come i cardinali Bertone e Ruini, già in attesa all’interno per motivi di salute.
Il corpo del Papa, come da sua volontà, non è stato adagiato su cuscini, ma rivestito con paramenti liturgici rossi e con un rosario tra le mani. Il feretro, realizzato in legno e zinco, ha attraversato il portone centrale della Basilica dopo aver percorso i dintorni della residenza papale, dove Francesco era rientrato il 23 marzo, dopo 38 giorni di ricovero al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale.
L’omaggio al Papa davanti all’altare della Confessione
La processione ha raggiunto l’altare della Confessione, ai piedi del baldacchino del Bernini, dove il corpo di Papa Francesco riposerà temporaneamente in attesa della sepoltura definitiva.
Durante la liturgia, è stato proclamato in latino il Vangelo di Giovanni (17,24), seguito da una preghiera di intercessione del Cardinale Farrell: “Innalziamo fervide suppliche a Dio Padre perché accolga il nostro pastore defunto nella dimora eterna e rafforzi in noi la fede nella risurrezione”.
Dopo la preghiera dei fedeli, si è concluso con le parole: Requiescat in pace, seguite dal canto del Salve Regina. Al termine, cardinali, vescovi, sacerdoti e fedeli si sono avvicinati in fila per venerare il corpo del Papa e offrire l’ultimo saluto.
Tre giorni per l’ultimo saluto dei fedeli
Il corpo del Santo Padre sarà esposto per tre giorni fino al funerale, che sarà celebrato dal Decano del Collegio Cardinalizio, il Cardinale Giovanni Battista Re, sabato 26 aprile alle ore 10:00.
La Basilica di San Pietro resterà aperta ai fedeli nei seguenti orari:
- Mercoledì 23 aprile: dalle 11:00 alle 24:00
- Giovedì 24 aprile: dalle 7:00 alle 24:00
- Venerdì 25 aprile: dalle 7:00 alle 24:00 (chiusa solo durante la notte per manutenzione)
Tradotto e adattato dal team di EWTN Italia. L’originale si trova qui.