Papa Francesco è morto “senza sofferenza e con grande serenità” nella sua stanza della Casa Santa Marta, la sua residenza in Vaticano, dove era tornato da poco meno di un mese dopo essere stato dimesso dal Policlinico Agostino Gemelli, dove era rimasto ricoverato per 38 giorni a causa di una polmonite bilaterale.
Secondo la ricostruzione delle ultime ore del Pontefice pubblicata da Vatican News, il portale ufficiale di informazione del Vaticano, il Santo Padre “si è riposato durante il pomeriggio e ha cenato tranquillamente” la domenica.
Poche ore prima, Papa Francesco si era affacciato dal balcone della Loggia centrale della facciata della Basilica di San Pietro per impartire la benedizione apostolica Urbi et Orbi, davanti alla folla di pellegrini che gremiva la piazza e i suoi dintorni in occasione della Domenica di Pasqua.
Con il volto serio e sofferente, il Papa ha augurato una felice Pasqua ai 35.000 pellegrini presenti. Non appariva in buona forma, ma nonostante tutto ha voluto percorrere la piazza per oltre un quarto d’ora a bordo della papamobile.
“Credi che ce la faccio?”, aveva chiesto con apprensione al suo infermiere di fiducia, Massimo Strappetti, che non lo ha lasciato solo un attimo in questi giorni. Massimo lo ha incoraggiato con affetto ad esaudire il suo desiderio di stare tra i pellegrini.
“Grazie per avermi riportato in Piazza”, gli ha detto poi Francesco.
Tuttavia, alle 5:30 del mattino (ora locale) di lunedì 21 aprile, ha cominciato a sentirsi male. Secondo la testimonianza dei presenti, riportata da Vatican News, già disteso nel suo letto al secondo piano della Casa Santa Marta, Papa Francesco “ha fatto un gesto di saluto con la mano” e poi è entrato “in coma”.
“È morto in pace poco dopo, senza sofferenza e con grande serenità”, raccontano coloro che lo hanno accompagnato negli ultimi istanti, secondo quanto riportato da Vatican News.
La causa della morte del Pontefice è stata un ictus cerebrale che ha provocato il coma e un collasso cardiocircolatorio irreversibile, come ha comunicato ieri il Vaticano nel certificato di morte.
Il documento, firmato dal direttore della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano, Andrea Arcangeli, ha certificato che il decesso è avvenuto alle ore 7:35 (ora locale).
Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale si trova qui.





