Il Vaticano ha diffuso questo 22 aprile le prime immagini delle spoglie mortali di Papa Francesco nella Cappella di Santa Marta, che fu la sua abituale residenza all’interno del Vaticano.
Questo martedì, il Vaticano ha condiviso le prime fotografie dei resti mortali del Santo Padre, deceduto lunedì 21 aprile alle 7:35 del mattino (ora di Roma) a causa di un ictus cerebrale e un collasso cardio-circolatorio.
Dopo il decesso di Papa Francesco, il direttore dei servizi sanitari vaticani, il dottor Andrea Arcangeli, ha esaminato il corpo ed emesso il certificato di morte.
Successivamente, le spoglie del Pontefice sono state vestite con la sottana bianca e trasferite nella cappella papale privata per il “rito di constatazione della morte e deposizione nel feretro”, presieduto dal Camerlengo, il Cardinale Kevin Farrell.
Dopo le preghiere, il corpo di Papa Francesco, rivestito con ornamenti liturgici rossi, mitria e pallio, è stato posto direttamente in una semplice bara di legno con rivestimento in zinco, sopprimendo l’uso del catafalco (la struttura rialzata su cui un tempo venivano esposti i corpi dei Papi).

Nel pomeriggio di lunedì ha avuto luogo anche l’applicazione del sigillo, un’antica tradizione vaticana che prevede la chiusura e la messa in sicurezza degli appartamenti papali —sia nel Palazzo Apostolico sia nella Casa Santa Marta— dopo la morte del Pontefice.
Tale misura ha lo scopo di proteggere la documentazione personale del Papa e garantire una transizione ordinata nel governo della Chiesa.
I cardinali, riuniti nella prima congregazione generale questa mattina, hanno stabilito che il corpo di Papa Francesco verrà trasferito mercoledì 23 aprile alle ore 9:00 (ora locale) dalla cappella privata alla Basilica di San Pietro, dove i fedeli potranno rendergli omaggio.
Tradotto e adattato dalla redazione di ewtn.it. L’originale si trova qui.