L’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Vaticano ha annunciato che il funerale di Papa Francesco si terrà sabato 26 aprile alle ore 10:00 in Piazza San Pietro, secondo quanto stabilito dall’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, il documento che regola il rito funebre per i pontefici e che è stato pubblicato nel novembre 2024.
La celebrazione sarà presieduta dal Decano del Collegio Cardinalizio, il Cardinale Giovanni Battista Re. I patriarchi e i cardinali che parteciperanno alla liturgia delle esequie indosseranno la mitra bianca damascata, mentre gli arcivescovi e i vescovi si presenteranno con amitto, alba, cingolo e mitra bianca semplice; i sacerdoti vestiranno la stola rossa, secondo le disposizioni del Vaticano.
Al termine della Messa, si svolgeranno i riti finali della Ultima commendatio e della Valedictio. Successivamente, i resti di Papa Francesco saranno sepolti nella Basilica di Santa Maria Maggiore, come da lui desiderato.
Con le esequie avranno ufficialmente inizio i novendiali, un ciclo di nove giorni di lutto e preghiera, che prepara il cammino liturgico e spirituale verso il conclave, che si terrà poco dopo per eleggere il successore alla Cattedra di San Pietro.
In questi giorni, i cardinali di tutto il mondo inizieranno ad arrivare a Roma per partecipare alle congregazioni generali che precedono il conclave, in un processo di profondo discernimento che segnerà il futuro della Chiesa Cattolica.
I resti mortali trasferiti mercoledì alla Basilica di San Pietro
I resti mortali del Pontefice, deceduto lunedì all’età di 88 anni nella sua residenza di Casa Santa Marta, saranno trasferiti mercoledì alle ore 9:00 (ora locale) nella Basilica di San Pietro, affinché i fedeli possano rendergli l’ultimo omaggio.
Il corpo di Papa Francesco resterà esposto per tre giorni, in un atto di saluto e preghiera che si prevede sarà partecipato da una folla numerosa.
Tradotto e adattato dalla redazione di ewtn.it. L’originale si trova qui.