Alle ore 9:00 (ora di Roma) di questo martedì si è tenuta la prima Congregazione Generale dei cardinali, una riunione a porte chiuse per affrontare le questioni più rilevanti che riguardano la Chiesa Cattolica durante la Sede Vacante, a seguito della morte di Papa Francesco, avvenuta lunedì 21 aprile.
L’assemblea è durata un’ora e mezza e vi hanno partecipato circa 60 cardinali. Secondo quanto comunicato dalla Sala Stampa della Santa Sede, i presenti hanno pregato per Papa Francesco e prestato giuramento, poiché sono tenuti al segreto su quanto discusso. Successivamente, il Cardinale Camarlengo, Kevin Farrell, ha letto il testamento di Papa Francesco.
In questa prima Congregazione Generale, a ogni cardinale è stata consegnata una copia della Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis, che raccoglie le norme che regolano queste assemblee plenarie.
Le decisioni importanti vengono sottoposte a votazione segreta
Durante le riunioni vengono prese decisioni di grande rilevanza, come il giorno e l’ora del funerale del Santo Padre o il trasferimento del suo corpo nella Basilica di San Pietro per la venerazione da parte dei fedeli, così come la data d’inizio del conclave.
I porporati devono anche approvare le spese necessarie fino all’elezione del nuovo Papa, esaminare i documenti lasciati dal pontefice defunto, e provvedere alla preparazione della Cappella Sistina e all’alloggio dei cardinali a Santa Marta, le cui camere vengono assegnate per sorteggio.
Durante la riunione di questo martedì, i cardinali hanno stabilito tramite votazione che il funerale di Papa Francesco avrà luogo sabato 26 aprile alle ore 10:00 in Piazza San Pietro, secondo quanto previsto dall’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis, il documento che regola il rito esequiale per i pontefici.
Hanno inoltre deciso che le spoglie del Pontefice saranno trasferite mercoledì alle ore 9:00 (ora locale) nella Basilica di San Pietro, affinché i fedeli possano rendere l’ultimo omaggio al Santo Padre.
Dopo le esequie iniziano ufficialmente i novendiali
Dopo le esequie di sabato 26 aprile inizieranno ufficialmente i novendiali, un ciclo di nove giorni in cui si prepara il cammino liturgico e spirituale verso il conclave, che avrà luogo poco dopo per eleggere il successore di Papa Francesco sulla Cattedra di San Pietro.
In questi giorni, i cardinali di tutto il mondo inizieranno ad arrivare a Roma per partecipare alle congregazioni generali preparatorie al conclave, note come “sessioni preparatorie”.
Vi saranno anche delle “assemblee dei cardinali elettori” durante il conclave, che si terranno quotidianamente fino all’elezione del nuovo pontefice.
Chi deve partecipare?
Secondo quanto stabilito dalla Universi Dominici Gregis, tutti i cardinali non legittimamente impediti sono obbligati a partecipare appena informati della Sede Vacante. I porporati con più di 80 anni sono esentati.
Durante queste riunioni, i cardinali scambiano anche impressioni sul profilo del prossimo Papa. Le decisioni vengono votate in forma segreta e per la loro approvazione è necessaria la maggioranza assoluta.
Di norma, le Congregazioni si tengono nel Palazzo Apostolico, anche se possono essere scelti altri luoghi secondo il desiderio dei cardinali. Sono presiedute da una Congregazione Particolare, composta dal Cardinale Camarlengo e da altri tre cardinali sorteggiati.
La prossima congregazione avrà luogo domani pomeriggio alle ore 17:00 (ora di Roma). Secondo quanto indicato dal Vaticano, i cardinali che affiancheranno il Camarlengo nei prossimi tre giorni saranno: il Cardinale Parolin, il Cardinale Rylko e il Cardinale Baggio.
Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale si trova qui.