Il Vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, ha affrontato con il Segretario di Stato vaticano, il Cardinale Pietro Parolin, le “difficili situazioni umanitarie” nel mondo, “con particolare attenzione ai migranti, ai rifugiati e ai detenuti”, rinnovando al tempo stesso l’impegno per la tutela della “libertà religiosa”.
Durante la visita ufficiale in Vaticano di Vance – alla quale ha preso parte anche il Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, Mons. Paul Richard Gallagher – “vi è stato uno scambio di vedute sulla situazione internazionale”, come riportato in un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede.
In particolare, nel corso del colloquio è stata posta attenzione ai Paesi colpiti da conflitti armati, “tensioni politiche e crisi umanitarie”. Sono stati inoltre affrontati altri temi di interesse comune, come la condizione di “migranti, rifugiati e prigionieri”, ha riferito il Vaticano.

Durante l’incontro, definito cordiale, entrambe le parti hanno espresso soddisfazione per il buono stato delle relazioni bilaterali tra la Santa Sede e gli Stati Uniti, ribadendo il comune impegno nella difesa del diritto alla libertà religiosa e di coscienza, come sottolineato nel comunicato.
Infine, si è espresso l’auspicio di una collaborazione serena e fruttuosa tra lo Stato e la Chiesa cattolica negli Stati Uniti, riconoscendo il prezioso servizio che quest’ultima offre alle persone più vulnerabili della società.
Al momento non è previsto un incontro con Papa Francesco, che prosegue la convalescenza a Casa Santa Marta dopo la polmonite bilaterale che ha messo in pericolo la sua vita in due occasioni. Tuttavia, non è esclusa una visita privata a sorpresa nella sua residenza in Vaticano, come già avvenuto in passato, ad esempio con il saluto ai sovrani del Regno Unito, Carlo III e Camilla, durante la loro visita ufficiale in Italia.
La delegazione del vicepresidente americano è arrivata in Vaticano poco prima delle 10:00 (ora locale) percorrendo Via della Conciliazione con diverse decine di veicoli ed è entrata attraverso l’Arco delle Campane, riservato alle visite di Stato.
Non è previsto un saluto da parte di Papa Francesco, che continua il suo recupero dopo essere stato dimesso lo scorso 23 marzo dall’Ospedale Gemelli, dove era rimasto ricoverato per 38 giorni.
Il vicepresidente americano, convertitosi al cattolicesimo nel 2019, ha partecipato ieri, Venerdì Santo, alla celebrazione della Passione del Signore nella Basilica di San Pietro, presieduta dal Cardinale Claudio Gugerotti, Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali. Vance si è seduto in prima fila davanti all’altare, accompagnato dalla moglie Usha e dai loro tre figli.
Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale si trova qui.