In occasione del Giubileo del 2025, il motto “Pellegrini di speranza” prende forma anche lontano da Roma. In Libano, un Paese segnato da tensioni ma ricco di spiritualità, nasce Caminos Lebanon, una rete di percorsi giubilari che attraversa le montagne, i monasteri e i villaggi legati alla fede cristiana. Al centro del progetto, un desiderio: offrire al mondo intero un’esperienza di pellegrinaggio, preghiera e riconciliazione.
Il Libano pellegrino tra santi e valli monastiche
Dal 2017, un gruppo di visione e determinazione ha dato vita all’idea di Caminos Lebanon, finalmente lanciata ufficialmente il 28 marzo 2025, con la benedizione del Patriarca maronita Béchara Boutros Raï e il sostegno del governo libanese. Al centro del progetto c’è Suzy El Hage, ideatrice e coordinatrice generale, che spiega: ogni essere umano sta compiendo un pellegrinaggio su questa terra, camminando verso il Regno dei Cieli. Per lei, l’iniziativa è molto più di un’esperienza turistica: è un cammino verso la gloria, che unisce cultura, spiritualità, economia e identità.
Sotto la guida dell’Associazione dei Pellegrinaggi in Libano (APL), con figure come il padre abate Khalil Alwan e la professoressa Nour Farra Haddad, Caminos Lebanon propone oltre dieci percorsi tematici che collegano i santuari di tutto il Paese, da nord a sud. Montagne, antiche valli monastiche e chiese storiche diventano tappe di fede e silenzio. Come ha ricordato il Patriarca Raï, questi sono cammini di fede, spiritualità e preghiera, dove il pellegrino può riscoprire la pace che viene da Dio.
RAYA: il Cammino della Speranza dedicato ai giovani
Nonostante il difficile contesto politico — il giorno del lancio due missili israeliani hanno colpito Beirut, rompendo una fragile tregua — la mattina seguente, sulle colline di Miziara, un gruppo di giovani ha dato inizio al Cammino della Speranza di RAYA, ispirato al Giubileo dei Giovani.
Il gruppo RAYA, acronimo di Rosary & Adoration Youth Apostolate, nasce in memoria di Raya, una giovane donna uccisa per difendere la propria dignità. La sua storia riecheggia quella di Santa Maria Goretti, tanto da aver ispirato la costruzione di un santuario, sorto proprio dove Raya lo aveva chiesto in sogno alla sua amica Victoria Minaise: un luogo per giovani, per ragazze senza voce, con rosari rosa fatti di cuori, e dedicato a Maria.
Victoria racconta il sogno ricevuto con chiarezza: Raya chiedeva un pezzo di terra da sua madre, un cammino, un pellegrinaggio, e un santuario dedicato a Maria, ma non ha mai nominato Maria Goretti. Tuttavia, le autorità ecclesiastiche hanno riconosciuto l’affinità tra le due figure e hanno accolto la richiesta. Il santuario oggi ha la forma di una rosa e di una candela, ed è diventato un luogo di grazia e memoria.
La madre di Raya, Marie Chidiac, ha raccontato che dopo la morte della figlia, molti hanno iniziato a sognarla e a ricevere ispirazioni spirituali. Nessuno della famiglia conosceva Santa Maria Goretti, ma scoprirono presto che la storia della santa italiana rispecchiava fedelmente quella di Raya.
Sette chiese per un nuovo inizio
Il pellegrinaggio dei giovani inizia dal Santuario di Santa Maria Goretti e attraversa sette luoghi sacri, tra cui la cappella di Padre Pio, San Neemtallah, Nostra Signora di Miziara e Santa Rita. A ogni tappa, i giovani suonano le campane per marcare il passaggio, come gesto di speranza e testimonianza.
La progettista del percorso, Dona Maria, racconta di essersi ispirata a San Filippo Neri e al tradizionale pellegrinaggio delle Sette Chiese di Roma. Oggi, dice, abbiamo 13 chiese in questo tratto e giovani pronti a fare qualsiasi cosa per la Chiesa. Abbiamo un tesoro tra le mani, non solo un percorso.
Una rete di cammini, una nazione che spera
Il ministro del Turismo libanese, Laura El-Khazen Lahoud, ha espresso il desiderio di far conoscere Caminos Lebanon al mondo intero, incoraggiando pellegrini di ogni religione a scoprire la ricchezza spirituale del Libano. Il Paese offre una pluralità di esperienze e luoghi santi che raccontano storie, santi e martiri che hanno tracciato sentieri di fede.
Nel 2025, il Patriarca Raï ha conferito un riconoscimento ufficiale al gruppo RAYA, nominando Marie Chidiac Volto della Speranza per l’Anno Giubilare. È un segno della forza silenziosa ma incisiva che i giovani e le loro storie possono portare nel cammino della Chiesa.
Un nuovo pellegrinaggio per un tempo nuovo
Ciò che secoli fa iniziò a Roma con il pellegrinaggio delle Sette Chiese rivive oggi sulle colline del Libano. Con la guida di figure ispirate, il sostegno della Chiesa e l’entusiasmo dei giovani, Caminos Lebanon si propone non solo come un percorso fisico, ma come cammino interiore verso la speranza, verso il Regno di Dio.