Madre Angelica, fondatrice del canale cattolico EWTN, di cui fa parte anche EWTN Italia, offrì alcuni consigli per vivere intensamente la Settimana Santa, che conservano tuttora grande attualità.
Nel marzo del 1994, in un programma trasmesso pochi giorni prima della Settimana Santa, la religiosa statunitense offrì 5 consigli per prepararsi bene al Santo Triduo Pasquale. Eccoli tradotti:
1. Pentiti e cambia vita
All’inizio delle sue riflessioni, Madre Angelica parlò a lungo delle apparizioni mariane, sottolineando che tutte hanno in comune un invito al “pentimento e alla metanoia, cioè a un cambiamento di vita”.
Seguire il messaggio della Vergine Maria significa diventare “un cattolico migliore, un cristiano migliore. Deve renderti una persona migliore, più gentile, più amorevole, più misericordiosa. Deve farti apprezzare di più Gesù e la nostra Madre, e la tua famiglia”.
“Deve renderti più amorevole nella tua famiglia e più compassionevole. Siamo cristiani!”, ha sottolineato.
Poi ha fatto riferimento alla Bibbia, dicendo che “questo libro è fatto per essere vissuto, non solo letto”.
Parlando della misericordia di Dio e del passo della donna adultera, Madre Angelica ha ricordato che Gesù dice: “Va’ e non peccare più”. “C’è una condizione per essere perdonati”, ha rimarcato.
2. Ricorda che l’Inferno esiste
“Molti teologi dicono che l’Inferno non esiste. Quando sarai laggiù con qualcuno di loro, potrai guardarlo e dirgli: ‘Tu mi ci hai portato’. Ti servirà a qualcosa? Non dar retta a queste cose. Meglio essere in Cielo e dire: ‘Te l’avevo detto che esisteva, ma non mi hai ascoltato’”, ha detto la religiosa.
Madre Angelica ha affermato che la Vergine Maria non vuole che i suoi figli vadano all’Inferno, ma che si salvino.
“Nostra Madre ci sta dicendo: ‘Non puoi sfidare Dio continuamente, non puoi continuare a uccidere bambini [con l’aborto], non puoi insegnare sempre grandi apostasie, errori e menzogne, non puoi continuare a rovinare i tuoi figli. Dio vede come ti avvicini a quel precipizio eterno e ci viene a salvare’”.
3. Perdona il tuo nemico
Madre Angelica ha spiegato che le ferite più profonde delle persone nascono “quando non riusciamo a perdonare”.
“La prossima settimana [Settimana Santa] è la settimana in cui dobbiamo perdonare. Nessuno di noi ha sofferto ciò che ha sofferto Gesù, eppure lui ha perdonato. Lo immaginate? Il Venerdì Santo andate in chiesa e immaginate il nostro caro Signore appeso in quel modo per tanto tempo”.
Questa settimana, ha detto, “vorrei che, prima del Venerdì Santo, chiamaste il vostro nemico preferito — quello che odiate di più, di cui parlate sempre male, a cui augurate le peggiori disgrazie. Chiamatelo e ditegli: ‘Ti perdono’. E se vi risponde: ‘Non scocciarmi’, che potrebbe benissimo dirlo, non importa: l’avete già perdonato”.
4. Recita il Rosario ogni giorno
Madre Angelica ha sottolineato la necessità di recitare quotidianamente il Rosario, perché “non c’è niente di più potente della preghiera”.
Rispondendo a una donna che chiamò durante il programma, chiedendo preghiere e consigli per affrontare un problema familiare, la religiosa ha ricordato che “il nostro caro Signore ha detto: ‘Non lasciate che il sole tramonti sulla vostra ira’. Quello che dovete sapere — e che voglio dirvi — è questo: tu e tua sorella recitate il Rosario ogni giorno e sarete in pace”.
“Per tutta la mia vita ho pensato che quando una persona muore, c’è uno spazio di meno di un secondo tra il giudizio e il momento in cui non ci sono più opportunità. Credo che in quel brevissimo momento, grazie alle preghiere, una persona possa vedere Gesù per un istante. E credo che quella visione possa farle dire: ‘Oh Dio, perdonami!’. È tutto ciò che serve per salvarsi”.
“Quindi, non ti scoraggiare se non vedi risultati. Prega con fiducia. Vi assicuro che se vi fidate del Signore, Lui non fallisce mai. Mai. È fatto così”, ha affermato la religiosa.
“Dio risponderà alle tue preghiere come ha risposto a quelle di [Santa] Monica per [Sant’] Agostino”.
5. Impara ad ascoltare i problemi degli altri
Durante la trasmissione, Madre Angelica ascoltò anche un uomo depresso, che condivideva di non aver voglia di fare nulla.
“Molte persone soffrono di depressione. A volte è una cosa fisica, lo so, ma a volte accade perché pensiamo troppo a noi stessi, al futuro”, ha spiegato.
“A volte chi soffre di depressione non prega, dice che non ce la fa, ma bisogna sforzarsi e dire: ‘Gesù, ti amo, aiutami. Non voglio sentirmi così’. E poi fare qualcosa: vai in una casa di riposo. ‘Che deprimente!’. No, non lo è”.
La religiosa ha quindi proposto un’azione concreta, non solo per chi soffre di depressione:
“Hai bisogno di sentire l’amore e la gratitudine degli altri, e così esci da te stesso, dalla tua mente”.
“Ricorda: qualcuno ha bisogno di te, da qualche parte. Qualcuno ha bisogno della tua preghiera, del tuo sorriso, della tua attenzione”, ha detto con forza.
“Ci sono persone nelle case di riposo che hanno nove o dieci figli e nessuno li va a trovare. Perché non ci vai tu? Perché non guardi il tuo vicino? Perché non lo cerchi e ascolti i suoi problemi per un po’? Alla fine potresti dire: ‘E io pensavo di avere un problema…’”.
“Devi fare qualcosa: devi pregare, devi fidarti, e poi agire per uscire da te stesso e uscire così anche dalla depressione. E chiedi agli altri di pregare per te”, ha incoraggiato Madre Angelica.
Conclusione
Per concludere, la religiosa ha invitato tutti:
“Abbiate una Settimana Santa benedetta, piena di grazia e di preghiera: perdonate il vostro peggior nemico, amate la vostra famiglia e passate una Pasqua davvero santa. Che Dio vi benedica”.
Tradotto e adattato dalla redazione di ewtn.it. L’originale si trova qui.