Skip to content

La reliquia del cuore di Carlo Acutis arriverà a Roma da Assisi per la sua canonizzazione

Il corpo di Carlo Acutis, morto di leucemia nel 2006 all'età di 15 anni, all'interno della sua tomba nella Chiesa di Santa Maria Maggiore ad Assisi, Italia, 26 maggio 2024. Papa Francesco ha dato il via libera affinché Acutis sia il primo santo della generazione dei millennials.
Il corpo di Carlo Acutis, morto di leucemia nel 2006 all'età di 15 anni, all'interno della sua tomba nella Chiesa di Santa Maria Maggiore ad Assisi, Italia, 26 maggio 2024. Papa Francesco ha dato il via libera affinché Acutis sia il primo santo della generazione dei millennials. REUTERS/Matteo Berlenga

La Chiesa Cattolica si prepara a un evento che, ancor prima di essere inserito nel calendario del Giubileo 2025, ha già lasciato un’impronta spirituale profonda in milioni di fedeli: la canonizzazione di Carlo Acutis.

Questo giovane italiano, morto nel 2006 a soli 15 anni per una leucemia fulminante, è diventato un sorprendente testimone della fede in pieno XXI secolo. La sua passione per l’Eucaristia, il suo impegno verso i più bisognosi e la sua capacità di utilizzare le nuove tecnologie per l’evangelizzazione gli hanno valso il soprannome di “ciberapostolo dell’Eucaristia”.

Il vescovo di Assisi – città dove è stato beatificato nel 2020, dove riposano le sue spoglie e dove si recano molti suoi devoti – Mons. Domenico Sorrentino, ha confermato ad ACI Prensa – partner di lingua spagnola di EWTN News – che, durante la cerimonia in cui sarà proclamato santo, il prossimo 27 aprile in Piazza San Pietro, sarà presente sull’altare una delle sue reliquie più significative: il suo cuore.

“Normalmente è esposto alla venerazione dei fedeli nella cattedrale di Assisi, ma sarà portato a Roma per la celebrazione”, afferma il vescovo, ricordando che la venerazione delle reliquie è un’antica pratica della Chiesa Cattolica.

“Molte reliquie vengono collocate sugli altari, quasi a voler dire che i corpi dei santi sono l’altare più bello per celebrare l’Eucaristia. I fedeli desiderano vedere le reliquie per avere un’esperienza più concreta della vicinanza dei santi”, aggiunge.

In questo senso, il cuore di colui che sarà il primo santo “millennial” è un richiamo tangibile al fatto che la santità non appartiene al passato né è riservata a persone straordinarie, ma è alla portata di tutti, anche dei giovani.

Evitare una “devozione magica”

Tuttavia, Mons. Sorrentino mette anche in guardia dalla necessità di comprendere correttamente il significato delle reliquie, per evitare che esse vengano associate alla superstizione.

“A volte bisogna riconoscere che, per le persone meno istruite, può esistere una certa tendenza a una devozione magica. Questo è qualcosa che dobbiamo correggere”, precisa.

Le reliquie devono essere, innanzitutto, un mezzo che “conduce al santo e, ancor più in là, a Gesù”.

“Ciò che conta è che questo contatto con i santi porti tutti al desiderio di diventare santi”, afferma.

Per il presule italiano, il contatto con le reliquie di Carlo Acutis dovrebbe accendere nei giovani il desiderio di vivere la propria fede con radicalità e di innamorarsi dell’Eucaristia “come ha fatto lui”.

Una catechesi adeguata

In questo contesto, il vescovo sottolinea l’importanza che l’emozione suscitata dalla canonizzazione sia accompagnata da una comprensione più profonda e matura del significato della santità.

Per questo, afferma la necessità di sviluppare “una catechesi adeguata” attorno alla figura di Carlo Acutis, affinché se ne comprenda pienamente il significato.

“Se la sua canonizzazione non susciterà soltanto un coinvolgimento emotivo, ma condurrà a una migliore comprensione della fede cristiana, allora potremo davvero essere felici”, conclude.

Tradotto e adattato dalla redazione di ewtn.it. L’originale si trova qui.

Ricevi le notizie più importanti da EWTN Italia via WhatsApp. È diventato sempre più difficile vedere le notizie cattoliche sui social media. Iscrivetevi oggi stesso al nostro canale gratuito:

Condividi

Desiderate le ultime novità su chiesa e cultura?

Iscriviti alla nostra Newsletter e ricevi le notizie più importanti via mail


Altre notizie correlate a questo articolo

La statua di Madre Cabrini a San Paolo fuori le Mura

Inaugurata a Roma la statua di Santa Cabrini: simbolo di fede e speranza per il Giubileo 2025

Santa Francesca Saverio Cabrini, meglio conosciuta come Madre Cabrini, è un simbolo di forza, fede e servizio. Ha

«Ucraina, i cattolici l’hanno risollevata dall’URSS e dalla Guerra»

Il direttore Schwartz parla degli aiuti di Renovabis nell’Europa dell’Est Da tre anni i media parlano dell’Ucraina come

L’Angelus COMPLETO di Papa Francesco del 24 novembre 2024, Solennità di Cristo Re

PAPA FRANCESCO ANGELUS Piazza San PietroDomenica, 24 novembre 2024 ________________________________________ Cari fratelli e sorelle, buona domenica! Oggi il

San Benedetto e la Fondazione dell’Abbazia di Montecassino

Scopri la straordinaria storia dell’Abbazia di Montecassino, l’Abbazia dove San Benedetto da Norcia visse e creò la Regola

Una Missione Trinitaria: Difendere i Cristiani Perseguitati

Dalle prigioni medievali ai campi profughi di oggi, l’Ordine della Santissima Trinità e dei Prigionieri, noti come Trinitari,

Papa Francesco, diplomazia della speranza vs. “la sempre più concreta minaccia di una guerra mondiale”

Nel suo discorso di inizio anno al Corpo Diplomatico Accreditato presso la Santa Sede, Papa Francesco delinea i

IN DIRETTA
DAL VATICANO

Siate presenti in
diretta su EWTN.it