Le condizioni di salute di Papa Francesco mostrano segnali positivi. Secondo quanto comunicato dalla Sala Stampa della Santa Sede venerdì 4 aprile, il Pontefice ha evidenziato lievi miglioramenti nella mobilità, nella respirazione e nell’uso della voce.
Il Santo Padre, 88 anni, si trova ancora in convalescenza presso la Casa Santa Marta, dove è rientrato lo scorso 23 marzo dopo il ricovero al Policlinico Gemelli. Attualmente, prosegue il trattamento a base di antibiotici e fisioterapia motoria e respiratoria, come indicato dai medici vaticani.
Aggiornamenti sull’Angelus e sull’attività del Papa
Il portavoce vaticano Matteo Bruni ha comunicato che l’Angelus di domenica potrebbe “svolgersi in modalità differente rispetto alle scorse settimane”. In alcune occasioni precedenti, il testo preparato dal Papa era stato letto da un collaboratore o diffuso direttamente dalla Santa Sede.
Un ulteriore aggiornamento ufficiale è atteso sabato 5 aprile.
Terapie in corso e condizioni generali
Le ultime analisi del sangue mostrano un miglioramento nei parametri infettivi. Anche l’ossigenoterapia è stata leggermente ridotta: durante il giorno si mantiene l’uso ordinario, mentre l’erogazione ad alto flusso tramite cannule viene applicata solo di notte, se necessario.
Nonostante il periodo di riposo, Papa Francesco continua a seguire l’attività lavorativa: venerdì ha partecipato tramite videoconferenza alla predicazione di Quaresima del P. Pasolini in Aula Paolo VI e mercoledì ha seguito da remoto la Messa per il 20° anniversario della morte di San Giovanni Paolo II, presieduta dal Cardinale Pietro Parolin.
Nessuna visita privata, ma stato d’animo sereno
Dalle sue dimissioni dall’ospedale, il Pontefice non ha ricevuto visite private, mantenendo un profilo riservato e dedicandosi al recupero. Secondo quanto riferisce il Vaticano, l’umore del Santo Padre è buono, ma “è ancora prematuro fare previsioni” sulla sua presenza agli eventi della Settimana Santa.
Tradotto e adattato dal team di EWTN Italia. L’originale si trova qui.