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10 consigli per sfruttare al meglio gli ultimi giorni di Quaresima 2025

Immagine referenziale | Canva
Immagine referenziale | Canva

A pochissimo dalla fine della Quaresima, è possibile che non ne abbiamo tratto il massimo beneficio come tempo di preghiera, digiuno ed elemosina. Per questo, ti proponiamo 10 consigli pratici per vivere in pienezza questi ultimi giorni e preparare il cuore all’inizio della Settimana Santa 2025, il tempo liturgico più importante della Chiesa Cattolica.

I quaranta giorni della Quaresima ci offrono l’opportunità di rinnovare la nostra fede attraverso una conversione sincera, cioè pentendoci dei nostri peccati e cambiando qualcosa in noi per avvicinarci di più a Gesù, in modo da poter accogliere la grande festa della Pasqua con cuore rinnovato.

Grazie al libro Holy Hacks: Everyday Ways to Live Your Faith & Get to Heaven (Trucchi Santi: modi quotidiani per vivere la tua fede e andare in Paradiso), ecco 10 suggerimenti per sfruttare al meglio gli ultimi giorni di Quaresima.


1. Prega per gli altri

Una delle opere di misericordia spirituale è pregare per i vivi e per i defunti. Quest’anno possiamo pregare in particolare per la salute di Papa Francesco, per i bambini non nati, per i cristiani perseguitati e per i tanti colpiti dalla violenza della guerra, specialmente in Ucraina e a Gaza.


2. Ringrazia Dio anche per le cose difficili

È importante ringraziare Dio in ogni momento, anche quando affrontiamo difficoltà o disagi. Se ti è possibile, visita una chiesa per ringraziare il Signore, non solo per le grazie ricevute, ma anche per le prove. Chiedigli aiuto per affrontarle con pazienza e fiducia.


3. Unisci le tue sofferenze a quelle di Cristo

Nel diario La Divina Misericordia nella mia animaSanta Faustina spiega che il nostro sacrificio acquista senso solo se unito a quello del Signore. Offri le tue sofferenze, piccole o grandi, come partecipazione alla Passione e Crocifissione di Gesù.


4. Fai la Via Crucis anche a casa

Se puoi, partecipa alla Via Crucis in parrocchia. Ma se non ti è possibile, puoi recitarla anche a casa, camminando tra le stanze o in un luogo tranquillo. L’importante è meditare sulle sofferenze di Gesù per noi.


5. Prega per chi ti irrita o ti fa del male

Gesù ci ha insegnato a pregare per i nemici e a fare del bene a chi ci fa del male. La Quaresima è un tempo favorevole per pregare per chi ci sta antipatico, ci irrita o ci ha offeso.


6. Digiuna da ciò che ti allontana da Dio

Oltre al digiuno tradizionale, la Chiesa ci invita a rinunciare a quelle abitudini o atteggiamenti che ci allontanano da Dio e dagli altri.
Madre Angelica, fondatrice di EWTN, diceva:

“La Quaresima non è fare penitenza per 40 giorni, ma un promemoria che c’è molto in me che non è ancora cambiato neanche un po’”.


7. Digiuna a pane e acqua

Questo tipo di digiuno è impegnativo, ma molto significativo. Andrew LaVallee, fondatore di Live the Fast, dice che

“un digiuno a pane e acqua ci insegna a distinguere tra ciò di cui abbiamo bisogno e ciò che vogliamo”.
Scegli un giorno per mangiare solo pane e bere solo acqua. Oppure, salta uno spuntino, rinuncia a un dolce o dessert.


8. Chiedi a Dio di mostrarti chi è il tuo “Lazzaro”

Se guardiamo con attenzione la nostra realtà, vedremo molte persone che hanno bisogno di noi, concretamente. Chiedi a Dio la grazia di riconoscere chi è il tuo “Lazzaro”, la persona che attende il tuo aiuto, e agisci con misericordia.


9. Dona ciò che risparmi rinunciando a cose non essenziali

Se ti astieni da qualcosa di superfluo, dona il denaro risparmiato ai poveri. Puoi anche cercare iniziative di carità che hanno bisogno di donazioni, o aiutare chi incontri per strada e ha bisogno.


10. Sostieni cause degne

Oltre a cibo e medicine, esistono molte altre cause meritevoli che puoi sostenere. Puoi aiutare ospedali caritatevoliorfanotroficentri di aiuto per donne in gravidanza, o qualunque opera che restituisca dignità a chi vive situazioni difficili.


Che questi ultimi giorni di Quaresima ti aiutino a trasformare il cuore e a prepararti a vivere una Pasqua vera, profonda, piena di luce e di speranza.

Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale si trova qui.

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