Il 2 aprile 2025 segna il ventesimo anniversario della morte di San Giovanni Paolo II, uno dei Pontefici più amati e influenti del XX secolo. Conosciuto come il “Papa pellegrino”, il suo lungo e fecondo pontificato ha lasciato un’impronta indelebile nella vita della Chiesa e nella coscienza di milioni di fedeli in tutto il mondo.
Quando e come è morto San Giovanni Paolo II
Giovanni Paolo II si è spento il 2 aprile 2005 alle 21:37, nella sua residenza in Vaticano, alla vigilia della Domenica della Divina Misericordia, una celebrazione che aveva fortemente voluto e promosso durante il suo pontificato. La sua morte ha commosso il mondo intero e ha dato inizio a uno dei momenti di preghiera collettiva più intensi nella storia recente della Chiesa.
L’impatto della sua morte sulla Chiesa e sui fedeli
Dalle prime ore successive all’annuncio del decesso, oltre tre milioni di pellegrini hanno raggiunto Roma per rendere omaggio al Papa defunto. La Piazza San Pietro si è riempita di fedeli in silenziosa attesa, con file di preghiera che sono durate fino a 24 ore. L’ondata di devozione ha mostrato al mondo intero l’immensa eredità spirituale e umana di Giovanni Paolo II.
San Giovanni Paolo II e il suo cammino verso la santità
Il processo di canonizzazione è stato eccezionalmente rapido. Il 28 aprile 2005, appena 26 giorni dopo la sua morte, Papa Benedetto XVI ha dispensato il periodo d’attesa previsto, permettendo l’apertura immediata della causa. Il 28 giugno 2005, il Cardinale Camillo Ruini ha ufficialmente aperto la causa di beatificazione. Giovanni Paolo II è stato beatificato il 1° maggio 2011 e canonizzato il 27 aprile 2014 da Papa Francesco.
L’eredità di San Giovanni Paolo II nella Chiesa Cattolica
Con un pontificato durato oltre 26 anni, Giovanni Paolo II è stato protagonista di eventi storici e promotore di iniziative fondamentali per la vita della Chiesa:
- Ha compiuto 104 viaggi apostolici fuori dall’Italia, diventando il Papa più viaggiatore della storia.
- Ha istituito le Giornate Mondiali della Gioventù, che continuano ad attirare milioni di giovani.
- Ha creato gli Incontri Mondiali delle Famiglie, promuovendo il valore cristiano del nucleo familiare.
- È stato il primo Papa a visitare una sinagoga (Roma, 1986) e una moschea (Damasco, 2001).
- Ha svolto un ruolo decisivo nella caduta del comunismo in Europa dell’Est, in particolare in Polonia.
- Nel 1992 ha promulgato il Catechismo della Chiesa Cattolica, un pilastro della formazione moderna.
- È stato un difensore della vita, come ha dimostrato nella sua enciclica Evangelium Vitae.
Un’eredità che continua a ispirare
A vent’anni dalla sua morte, San Giovanni Paolo II rimane un punto di riferimento spirituale per la Chiesa. Il suo magistero, la sua apertura al mondo, il suo coraggio profetico e il suo amore per i giovani e le famiglie continuano a guidare milioni di fedeli.
Il 2 aprile 2025, nella Basilica di San Pietro, si è tenuta una Santa Messa solenne in sua memoria, presieduta dal Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, per rendere grazie a Dio per la vita e il ministero di un Pontefice che ha cambiato la storia.










