Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha riferito che le condizioni di salute di Papa Francesco rimangono stabili, con chiari segnali di un recupero progressivo.
“Le recenti analisi del sangue mostrano valori normali e la radiografia del torace effettuata nei giorni scorsi conferma un miglioramento del quadro infettivo polmonare”, ha dichiarato Bruni in merito all’evoluzione della polmonite bilaterale.
Inoltre, ha spiegato che si sono registrati progressi nella motricità, nella respirazione e nell’uso della voce.
Il Santo Padre, convalescente dal 23 marzo, quando è stato dimesso dall’ospedale, prosegue la terapia antibiotica prescritta e continua a svolgere esercizi di fisioterapia motoria e respiratoria presso la sua residenza in Casa Santa Marta, in Vaticano.
In aggiunta, utilizza ossigeno ad alto flusso attraverso cannule nasali, soprattutto durante la notte e in momenti specifici della giornata.
Attività quotidiana del Papa
Nonostante lo stato di salute, il Papa mantiene la sua attività quotidiana.
Secondo il direttore della Sala Stampa vaticana, il Pontefice:
- lavora dalla sua scrivania,
- concelebra la Messa ogni mattina nella cappella adiacente alla sua stanza al secondo piano di Casa Santa Marta.
Al momento, non ha ricevuto visite al di fuori del suo team medico e dei collaboratori più stretti.
Per l’Udienza Generale di mercoledì, come già avvenuto nelle settimane precedenti, il Vaticano pubblicherà il testo preparato dal Pontefice per la catechesi.
Aggiornamenti sul prossimo Angelus e sulle celebrazioni liturgiche
Per quanto riguarda la preghiera dell’Angelus di domenica 7 aprile, il Vaticano fornirà aggiornamenti nel bollettino di venerdì 4 aprile, indicando se il Papa reciterà la preghiera in pubblico o in forma privata con un testo scritto.
Quel giorno si celebrerà il Giubileo dei Malati e del Mondo della Salute, con una Messa in Piazza San Pietro. L’omelia, preparata dal Papa, sarà letta da Mons. Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione.
Riguardo alle celebrazioni della Settimana Santa, il Vaticano ha precisato che è ancora troppo presto per prendere decisioni definitive.
Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale si trova qui.