L’Ufficio Stampa del Vaticano ha comunicato che la convalescenza di Papa Francesco presso Casa Santa Marta, sua residenza in Vaticano, dove è tornato dopo essere stato dimesso domenica, prosegue secondo le indicazioni prescritte dai medici al momento della sua uscita dall’Ospedale Gemelli.
Di conseguenza, sia l’Udienza Generale di mercoledì che l’Angelus di domenica resteranno sospesi, e il Vaticano continuerà a diffondere i testi preparati dal Pontefice, come già fatto nelle quasi sei settimane di ricovero al Gemelli.
Inoltre, almeno fino alla fine di maggio, non sono previsti incontri con grandi gruppi di fedeli. Il timore principale dell’équipe medica che lo ha assistito per curare la polmonite bilaterale è infatti il rischio di un nuovo contagio con virus o batteri che potrebbero compromettere ulteriormente la sua salute.
A tal proposito, il professor Sergio Alfieri, coordinatore del team medico del Gemelli, ha lanciato un appello durante una conferenza stampa sabato scorso, chiedendo la “collaborazione di tutti” per evitare visite e incontri e favorire così una ripresa più rapida.
Monitoraggio costante e ripresa graduale delle attività
Presso la residenza di Santa Marta, il Papa ha a disposizione un’équipe medica vaticana attiva 24 ore su 24, pronta a intervenire in caso di necessità. Durante la giornata, inoltre, prosegue la terapia farmacologica e si sottopone a esercizi di fisioterapia respiratoria e motoria.
La Sala Stampa della Santa Sede, in un aggiornamento di martedì, ha riferito che Papa Francesco ha concelebrato la Messa e svolto alcune attività lavorative che non richiedono particolare sforzo.
Il Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, ha sottolineato che, per rispettare il periodo di recupero, al Pontefice verranno sottoposte solo le questioni più importanti, per non affaticarlo troppo.
“Lo incontrerò quando si sarà stabilizzato un po’”, ha dichiarato Parolin lunedì, a margine della conferenza Vatican Longevity Summit: Desafiando el reloj del tiempo. “I medici hanno detto che per un po’ deve rimanere tranquillo”, ha aggiunto.
In ogni caso, il Vaticano ha precisato che questo periodo di convalescenza è diverso dal ricovero ospedaliero: il Papa può ricevere visite, ma in numero limitato.
Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale si trova qui.