Le condizioni cliniche di Papa Francesco restano stazionarie, nonostante la complessità del quadro generale. Lo ha confermato la Sala Stampa Vaticana, sottolineando che il Pontefice, ricoverato da 27 giorni al Policlinico Gemelli di Roma, sta rispondendo in modo positivo alle cure.
Dopo il miglioramento registrato nei giorni precedenti, lunedì i medici hanno sciolto la prognosi riservata, segno che il Papa non è in pericolo immediato e che la terapia antibiotica sta agendo efficacemente contro la polmonite bilaterale.
Monitoraggio medico e fisioterapia
Il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni, ha dichiarato che una recente radiografia toracica ha confermato ulteriori miglioramenti nelle condizioni di Papa Francesco.
Attualmente, il Pontefice continua a sottoporsi a ossigenoterapia ad alto flusso durante il giorno e a ventilazione meccanica non invasiva nelle ore notturne. Mercoledì mattina ha seguito gli Esercizi Spirituali in collegamento con l’Aula Paolo VI, ha ricevuto la Santa Eucaristia e ha dedicato tempo alla preghiera, per poi proseguire con fisioterapia motoria. Nel pomeriggio ha alternato momenti di riposo e preghiera con sessioni di fisioterapia respiratoria.
Agenda del Papa e anniversario del Pontificato
Fonti vaticane confermano che Papa Francesco non riprenderà gli impegni ufficiali questa settimana, rimanendo concentrato sulla preghiera in occasione del ritiro quaresimale. Inoltre, non sono previste celebrazioni ufficiali per il 12° anniversario del suo Pontificato, che cade il 13 marzo.
Viaggio in Turchia: nessuna conferma ufficiale
In merito alla possibilità di un viaggio in Turchia, la Sala Stampa Vaticana ha chiarito che, pur avendo manifestato il desiderio di recarsi nel Paese, non è stata fissata alcuna data ufficiale e il viaggio non è ancora confermato.
L’annuncio arriva dopo le dichiarazioni del Patriarca Ecumenico Bartolomeo, che aveva affermato che Papa Francesco visiterà Nicea a maggio per il 1700° anniversario del Concilio di Nicea (325 d.C.). Tuttavia, il Vaticano ha ribadito che l’eventuale viaggio resta un’intenzione, ma non è ancora stato formalizzato.
Lo scorso novembre, il Pontefice aveva espresso il desiderio di partecipare alle celebrazioni di Nicea (oggi Iznik, in Turchia) per commemorare il primo Concilio Ecumenico della storia della Chiesa.
Tradotto e adattato dal team di EWTN Italia. L’originale si trova qui.