Papa Francesco ha trascorso un’altra notte tranquilla al Policlinico Gemelli di Roma, dove continua il suo trattamento per la polmonite bilaterale. Il Vaticano ha confermato che le sue condizioni restano stabili, con lievi miglioramenti, anche se il quadro clinico rimane complesso. Il Santo Padre prosegue la terapia farmacologica, la somministrazione di ossigeno ad alti flussi e le sessioni di fisioterapia respiratoria e di movimento attivo.
Questa sera, dopo la recita del Rosario, è atteso un nuovo bollettino medico sulle sue condizioni, secondo quanto riferito dalla Sala Stampa della Santa Sede. Nel frattempo, Papa Francesco continua a seguire gli esercizi spirituali quaresimali in videoconferenza dalla sua stanza d’ospedale e ha ricevuto l’Eucaristia.
Secondo fonti vaticane, i medici hanno ribadito che il Pontefice non è in imminente pericolo, pur restando sotto stretta osservazione. Nei prossimi giorni, sarà sottoposto a una TAC per valutare i progressi dell’infezione polmonare, ma non è ancora possibile prevedere una data per le sue dimissioni dal Gemelli.
Intanto, i fedeli continuano a pregare per la sua guarigione, riunendosi davanti alla statua di San Giovanni Paolo II nel piazzale del Policlinico, mentre nella cappella dell’ospedale vengono celebrate Messe quotidiane. Questa sera, alle ore 18, il Cardinale George Jacob Koovakad, Prefetto del Dicastero per il Dialogo Interreligioso, guiderà la preghiera del Santo Rosario.
Domani, 13 marzo, ricorre il 12º anniversario dell’elezione di Papa Francesco al soglio di Pietro. Sebbene non siano previste celebrazioni ufficiali in Vaticano, molte istituzioni cattoliche commemoreranno l’evento con celebrazioni eucaristiche. Tra queste, l’Università Pontificia della Santa Croce, dove il Rettore Fernando Puig presiederà una Santa Messa alle 12:45 nella Basilica di Sant’Apollinare.
Riflettendo sull’eredità del pontificato di Papa Francesco, Puig ha dichiarato: “In questi anni, il magistero del Papa ci ha costantemente richiamato alla centralità dell’annuncio del Vangelo, alla testimonianza della misericordia e a un impegno sempre più concreto nella cultura dell’incontro e della speranza. Come comunità accademica della Santa Croce, rinnoviamo il nostro impegno a formare sacerdoti, religiosi e laici capaci di portare avanti questa missione con competenza e spirito di servizio.”
Papa Francesco è ricoverato al Gemelli dal 14 febbraio e, dopo l’ultima crisi respiratoria di oltre una settimana fa, le sue condizioni sono migliorate e si sono stabilizzate. Tuttavia, il Santo Padre resta sotto attento monitoraggio medico, mentre la Chiesa continua a pregare per la sua pronta guarigione.
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