Mentre Papa Francesco continua le terapie per la grave polmonite all’Ospedale Gemelli di Roma, il mondo intero si stringe in preghiera per la sua guarigione. Ogni sera, migliaia di fedeli si riuniscono in Piazza San Pietro per recitare il Santo Rosario, unendosi ai cardinali residenti a Roma.
Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, ha guidato la prima preghiera, lo scorso lunedì, affidando il Pontefice alla protezione della Vergine Maria:
“Da 2000 anni il popolo cristiano prega per il Papa […] lo affidiamo alla potente intercessione di Maria Santissima […], ella che nostra Madre premurosa lo sostenga in questo momento di malattia e di prova e lo aiuti a recuperare presto la salute.”
Molti fedeli sono accorsi con brevissimo preavviso, dopo che il Vaticano ha annunciato solo a mezzogiorno l’intenzione di recitare il Rosario in Piazza San Pietro.
Preghiere da tutto il mondo per il Santo Padre
Tra i partecipanti, il Cardinale Lazzaro You Heung Sik ha sottolineato l’universalità della preghiera:
“Il Papa è per tutti noi, quindi chi può venga a pregare insieme. Ho appena ricevuto un SMS dalla Corea del Sud, dove sono otto ore avanti rispetto al Vaticano, e lì stanno pregando con noi alle 5 del mattino, uniti per il Papa, per le sue intenzioni e per la pace nel mondo.”
Anche Mariana Ibañez, fedele presente alla veglia, ha testimoniato l’affetto per il Pontefice:
“Penso che sia una manifestazione pubblica dell’amore che abbiamo per il Santo Padre, del rispetto per tutto ciò che fa per noi e per l’intero corpo della Chiesa. Ovunque si trovi, a Roma o altrove, possiamo pregare e unirci nella preghiera per la sua salute e il suo ministero.”
Anche Frate Francesco, della diocesi di Roma, ha espresso la vicinanza dei fedeli al Papa:
“È importante essere vicini a Papa Francesco, pregare per la sua salute perché lo sentiamo vicino, lo vogliamo con noi. Lui ci guida sempre ed è nei nostri pensieri. La nostra preghiera di stasera vuole essere una preghiera del cuore, a Maria che intercede presso il Signore e lo porta tra noi.”
Le preghiere per Papa Francesco non si sono fermate a Piazza San Pietro. Leader mondiali hanno inviato messaggi di vicinanza, mentre la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni gli ha fatto visita mercoledì 19 Febbraio.
Anche all’interno dell’ospedale, il personale sanitario e i fedeli hanno celebrato quotidianamente la Santa Messa per il Pontefice, dimostrando la vicinanza spirituale e umana della comunità cattolica.
Papa Francesco, commosso dai tanti gesti di affetto, ha voluto ringraziare tutti per le preghiere e il sostegno ricevuto in questi giorni difficili. Tra i messaggi più toccanti, centinaia di bambini delle scuole gli hanno inviato biglietti colorati e disegni pieni di affetto e speranza.
Nonostante la sua situazione di salute ancora delicata, il Santo Padre ha trovato la forza di chiamare il parroco di Gaza, esprimendo vicinanza e solidarietà alla comunità cristiana locale, un segno della sua costante attenzione ai sofferenti e ai più deboli.