Skip to content

Sant’Alessandro di Alessandria: il Patriarca che difese la fede contro l’arianesimo

Sant'Alessandro di Alessandria, il 26 febbraio
Sant'Alessandro di Alessandria, il 26 febbraio | ewtn.it

Sant’Alessandro di Alessandria (250 – 26 febbraio 328) fu il 7º Patriarca di Alessandria d’Egitto, guidando la comunità cristiana dal 313 fino alla sua morte. È ricordato per il suo ruolo decisivo nella lotta contro l’eresia ariana e per la sua partecipazione al Primo Concilio di Nicea (325), dove venne proclamata la consustanzialità del Figlio con il Padre.

L’eresia ariana e il concilio di Nicea

Alessandro divenne patriarca in un periodo in cui l’eresiarca Ario, sacerdote di Alessandria, cercava di diffondere la sua dottrina, secondo la quale Cristo non era della stessa sostanza di Dio Padre, ma una creatura creata da Lui. Inizialmente tollerante nei suoi confronti, Alessandro comprese ben presto la gravità dell’errore e convocò un sinodo ad Alessandria nel 318, che condannò ufficialmente l’arianesimo.

La disputa si estese ben oltre i confini egiziani e portò alla convocazione del Concilio di Nicea (325), dove Alessandro partecipò attivamente alla stesura del Credo Niceno, che affermava la piena divinità di Cristo.

Un pastore durante le persecuzioni

Il suo episcopato fu segnato anche da terribili persecuzioni contro i cristiani, in particolare sotto gli imperatori Galerio e Massimino Daia. Nonostante le difficoltà, Alessandro rimase saldo nella guida della Chiesa e si adoperò per sostenere la comunità cristiana egiziana.

Una vita di santità e dedizione

Descritto dai suoi contemporanei come uomo di grande carità, eloquente e dedito alla preghiera e al digiuno, Alessandro si distinse per il suo zelo pastorale e la sua fermezza dottrinale.

Culto e memoria liturgica

Sant’Alessandro è venerato come santo dalla Chiesa cattolica (26 febbraio), dalla Chiesa ortodossa (26 febbraio o 17 aprile) e dalla Chiesa copta (22 aprile).

Il Martirologio Romano lo ricorda con queste parole:
«26 febbraio – Commemorazione di sant’Alessandro, vescovo: anziano glorioso e dal fervido zelo per la fede, divenuto dopo san Pietro capo della Chiesa di Alessandria, separò dalla comunione ecclesiale il suo sacerdote Ario, pervertito dalla sua insana eresia e confutato dalla verità divina, che egli poi condannò quando entrò a far parte dei trecentodiciotto padri del concilio di Nicea I.»

Le opere di Alessandro

Delle settanta lettere che scrisse, ne sono giunte fino a noi solo due, entrambe relative alla questione ariana. Inoltre, ci è pervenuto un discorso completo, “De anima et corpore deque passione Domini”, in cui tratta il rapporto tra anima e corpo e la necessità della Passione di Cristo.

Il suo insegnamento e la sua fermezza nella difesa della fede hanno lasciato un segno indelebile nella storia della Chiesa.

Ricevi le notizie più importanti da EWTN Italia via WhatsApp. È diventato sempre più difficile vedere le notizie cattoliche sui social media. Iscrivetevi oggi stesso al nostro canale gratuito:

LUDOVICA PELIZZARI SOCIAL MEDIA SPECIALIST EWTN

Condividi

Desiderate le ultime novità su chiesa e cultura?

Iscriviti alla nostra Newsletter e ricevi le notizie più importanti via mail


Altre notizie correlate a questo articolo

Papa Francesco: “Concistoro il prossimo 8 dicembre”. Quattro i nuovi Cardinali italiani

Il prossimo 8 dicembre il Papa terrà il decimo concistoro del pontificato. Lo ha annunciato lo stesso Pontefice all’Angelus di oggi. Saranno 21 le porpore che verranno assegnate.

Vaticano: Il Dottor Luigi Carbone nuovo direttore della direzione Sanità ed Igiene

Ecco chi è Carbone Papa Leone XIV ha nominato Direttore della Direzione di Sanità ed Igiene del Governatorato

I Missionari del Preziosissimo Sangue e la Fraternità sacerdotale

A Roma un incontro di tre giorni in occasione del Giubileo alla scuola di San Gaspare del Bufalo

Padre Max Josef Metzger, sacerdote tedesco giustiziato dai nazisti nel 1944, è stato beatificato

Padre Max Josef Metzger, sacerdote cattolico e martire della pace, ucciso dal regime nazista nel 1944, è stato
Una processione in onore di San Giuseppe attraversa le strade di Roma e il quartiere circostante della Parrocchia di San Giuseppe al Trionfale a Roma il 19 marzo 2025. | Credito: Daniel Ibáñez/CNA

Papa Francesco in Ripresa: Ha Concelebrato la Messa per San Giuseppe

Le condizioni cliniche di Papa Francesco stanno migliorando e la ventilazione meccanica non invasiva è stata sospesa, secondo

“Il Concerto con i Poveri 2024”. In Aula Paolo VI con il premio Oscar Hans Zimmer

L’Aula Paolo VI in Vaticano il 7 dicembre 2024 ospiterà la quinta edizione del “Concerto con i Poveri”

IN DIRETTA
DAL VATICANO

Siate presenti in
diretta su EWTN.it