Papa Francesco ha riconfermato il cardinale Giovanni Battista Re come decano del Collegio Cardinalizio e il cardinale Leonardo Sandri come vice decano. Tuttavia, entrambi superano la soglia degli 80 anni e, quindi, non potranno entrare nella Cappella Sistina per partecipare all’elezione del nuovo Pontefice in caso di conclave.
Chi organizzerà il conclave?
Nonostante non possano votare, il cardinale Re e il cardinale Sandri avranno comunque un ruolo chiave nella preparazione del conclave. Insieme al camerlengo, il cardinale Kevin Farrell, si occuperanno dell’amministrazione della Chiesa durante la sede vacante e dell’organizzazione dell’elezione del prossimo Papa.
Secondo le norme della Chiesa, il cardinale vescovo più anziano tra i cardinali elettori guiderà il conclave all’interno della Cappella Sistina. Attualmente, il più anziano tra i cardinali vescovi con diritto di voto è il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano.
Quanti cardinali eleggeranno il nuovo Papa?
Al momento, il collegio cardinalizio è composto da:
🔹 Cardinali vescovi: 13
🔹 Cardinali sacerdoti: 205
🔹 Cardinali diaconi: 34
I cardinali con diritto di voto nel conclave sono 138:
- 110 nominati da Papa Francesco
- 23 nominati da Papa Benedetto XVI
- 5 nominati da Papa Giovanni Paolo II
Il futuro della Chiesa e la successione papale
La riconferma del cardinale Re e del cardinale Sandri, avvenuta lo scorso febbraio poco prima del ricovero di Papa Francesco, mostra la volontà del Pontefice di garantire continuità e stabilità all’istituzione ecclesiastica. Con il numero crescente di cardinali nominati da Francesco, il prossimo conclave potrebbe segnare una svolta importante per il futuro della Chiesa.