Questo lunedì 24 febbraio, in una notte piovosa, cardinali, membri della Curia e della Diocesi di Roma e centinaia di fedeli cattolici si sono riuniti in Piazza San Pietro per recitare il Santo Rosario per la salute di Papa Francesco.

“Affidiamo il Papa alla potente intercessione di Maria, che invochiamo come Salus Infirmorum [Salute degli Infermi], affinché lo sostenga in questo momento di malattia e prova e lo aiuti a recuperare presto la salute”, ha detto il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, che ha presieduto la recita del Rosario alle 21:00 (ora di Roma).
Ricordando il racconto degli Atti degli Apostoli, ha aggiunto: “La Chiesa pregava per Pietro quando era in prigione. E così, da 2000 anni, si prega per il Papa nei momenti di difficoltà o malattia. In questi giorni, la preghiera si eleva intensamente dai fedeli e dalle comunità, e questa sera vogliamo unirci anche noi in preghiera dalla sua casa”.

Credito: Daniel Ibañez/EWTN News
Oltre al Rosario, il porporato ha aggiunto un Padre Nostro, un’Ave Maria e un Gloria, concludendo con il canto delle Litanie Lauretane. Successivamente, è stato intonato il canto Oremus pro Pontifice.
Tra i presenti vi erano i cardinali Angelo Bagnasco, Robert Prevost, Francis Arinze, Marc Ouellet, Ángel Fernández Artime e Luis Antonio Tagle, insieme a suor Raffaella Petrini. Erano presenti anche i cardinali Angelo Becciu, Gerhard Ludwig Müller, Raymond Leo Burke, Lorenzo Baldisseri, Agostino Marchetto, Marcello Semeraro, Enrico Feroci, Fernando Vérgez Alzaga, José Tolentino de Mendonça, Giovanni Battista Re, Lazarus You Heung Sik, Arthur Roche, Fortunato Frezza, Giuseppe Versaldi, Kurt Koch, Edgar Peña Parra, Giorgio Marengo, Víctor Manuel Fernández e molti altri membri della Curia Romana.

Credito: Daniel Ibañez/EWTN News
Stato di salute di Papa Francesco
Secondo l’ultimo bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, le condizioni cliniche del Santo Padre, “pur nella loro gravità, mostrano un lieve miglioramento”. “Nel corso della giornata odierna non si sono registrati episodi di crisi respiratoria asmatica e alcune analisi di laboratorio hanno mostrato segni di ripresa”, si legge nel comunicato.
“Il monitoraggio dell’insufficienza renale lieve non desta preoccupazione. L’ossigenoterapia continua, sebbene con una leggera riduzione del flusso e della percentuale di ossigeno. Tuttavia, i medici mantengono una prognosi riservata data la complessità del suo stato di salute”, aggiunge la nota.
In mattinata, il Papa ha ricevuto l’Eucaristia e, nel pomeriggio, ha ripreso le sue attività lavorative. In serata, ha effettuato una chiamata al parroco della Parrocchia di Gaza per esprimergli la sua vicinanza paterna. Inoltre, Francesco “ha ringraziato tutto il popolo di Dio che si è unito in preghiera per la sua guarigione negli ultimi giorni”.
Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale si trova qui.