Nel cuore di Roma, accanto a Piazza Navona, sorge la Chiesa di Sant’Agnese in Agone, un luogo di profonda importanza spirituale e storica. Costruita sopra lo Stadio di Domiziano, la chiesa commemora il martirio di Sant’Agnese, una delle prime vergini cristiane a sacrificare la propria vita per la fede.
Abbiamo visitato questo luogo straordinario con Padre John D’Orazio, dell’Opera Romana Pellegrinaggi, per scoprire la storia e il significato di questo santuario.
Una gemma nascosta nel cuore di Roma
Padre John D’Orazio – Opera Romana Pellegrinaggi:
“Ci siamo trovati in una gemma nascosta all’interno della città di Roma. Siamo sotto la Chiesa di Sant’Agnese a Piazza Navona, che ha un grande significato perché è il luogo del martirio di Sant’Agnese, una delle prime martiri del cristianesimo.”
“E questo è il luogo del suo martirio.”
Sant’Agnese venne perseguitata durante il regno dell’imperatore Diocleziano, un periodo di intense persecuzioni contro i cristiani. La giovane, appena dodicenne, si rifiutò di rinunciare alla sua fede e di sposarsi, scegliendo di consacrare la sua verginità a Cristo.
Il sacrificio di Sant’Agnese: tra fede e leggenda
Padre John D’Orazio – Opera Romana Pellegrinaggi:
“Siamo sotto lo Stadio di Domiziano, Sant’Agnese fu gettata qui perché si rifiutò di sacrificare alla dea delle vergini, Vesta. Lei stessa aveva scelto di diventare vergine perché voleva essere promessa sposa di Cristo.”
“La leggenda narra che alcuni figli del prefetto di Roma avevano chiesto la sua mano, ma lei ebbe l’audacia di rifiutarla perché non voleva tradire la promessa fatta a Cristo consacrando la sua verginità a Cristo.”
Il suo coraggio e la sua fede incrollabile la portarono al martirio. Prima fu condannata a essere bruciata viva, ma secondo la tradizione, le fiamme non la toccarono, aprendosi ai suoi lati senza ferirla.
“Quando fu martirizzata, fu gettata per prima tra le fiamme, ma le fiamme non la divorarono. Vediamo la rappresentazione delle fiamme; è difficile vederle, ma ci sono le fiamme e la croce sopra le fiamme.”
Alla fine, Sant’Agnese venne decapitata, suggellando il suo martirio con un atto di totale fedeltà a Cristo.
Un viaggio nella Roma Barocca: la Chiesa di Sant’Agnese in Agone
Oggi, la Chiesa di Sant’Agnese in Agone, costruita nel XVII secolo, è un capolavoro dell’arte barocca.
Padre John D’Orazio – Opera Romana Pellegrinaggi:
“Questo è uno spazio molto antico. C’è questo pavimento a mosaico, tipico delle chiese antiche di Roma. Questa era un’antica cappella, poi una cappella medievale e poi la chiesa che vediamo oggi è stata costruita sopra di essa.”
“La chiesa principale che vediamo oggi risale all’epoca della Roma barocca, nel XVII secolo, quando le chiese venivano abbellite in modo tale da creare e ispirare stupore.”
All’interno della chiesa si trova una statua di Sant’Agnese, raffigurata nel momento del suo martirio, con le fiamme che si allontanano da lei, incapaci di ferirla.
“Alle nostre spalle si trova la statua di Sant’Agnese, raffigurata nella scena del martirio con le fiamme che non riescono a toccarla. Esse si allontanano da una parte e dall’altra prima che lei venga martirizzata come un agnello.”
Le reliquie di Sant’Agnese
La chiesa custodisce anche una delle reliquie più importanti della santa: il suo cranio, portato qui dalle catacombe di Via Nomentana, dove era stata inizialmente sepolta.
Padre John D’Orazio – Opera Romana Pellegrinaggi:
“Qui abbiamo una reliquia di Sant’Agnese, il suo cranio, che è stato portato dalle catacombe. Era stata sepolta nelle catacombe di Via Nomentana, ma questa reliquia, come ricordo del suo martirio, è stata riportata in questa chiesa che è stata costruita sul luogo del suo martirio.”
Questa reliquia rappresenta un segno tangibile della santità e del sacrificio di Sant’Agnese, venerata ancora oggi come patrona delle giovani donne e simbolo di purezza e coraggio nella fede.
Un pellegrinaggio virtuale con EWTN Travel Jubilee
Anthony Johnson – EWTN Vatican Bureau Lead Producer:
“Se non l’avete ancora fatto, scaricate l’app EWTN Travel Jubilee per trovare questo luogo e altre gemme nascoste nella Città Eterna. E se non potete venire a Roma per il Giubileo, scaricate comunque la nostra app. È un ottimo modo per fare un pellegrinaggio virtuale. Grazie e Buon Viaggio!”
Grazie alla collaborazione con la Diocesi di Roma, l’app EWTN Travel Jubilee offre ai pellegrini informazioni sui siti sacri, le Porte Sante, i Musei Vaticani e molto altro.
Se vuoi scoprire le meraviglie di Roma cristiana e immergerti nella storia dei suoi santi, Sant’Agnese in Agone è una tappa imperdibile.