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IN DIRETTA: Ultimi aggiornamenti sulla salute di Papa Francesco

Papa Francesco in sedia a rotelle. | Credito: Daniel Ibanez - EWTN News
Papa Francesco in sedia a rotelle. | Credito: Daniel Ibanez - EWTN News

Papa Francesco è stato ricoverato il 14 febbraio presso il Policlinico Agostino Gemelli, noto come il “l’ospedale del Papa”, a causa della bronchite di cui soffre da alcuni giorni, come confermato dalla Sala Stampa della Santa Sede.

Il primo bollettino medico ha riferito che il Pontefice si trova in condizioni stabili, con un’infezione alle vie respiratorie e una lieve febbre, e sta ricevendo il trattamento medico necessario.

Ecco gli ultimi aggiornamenti sulla salute e il ricovero di Papa Francesco.


4 Marzo 2025

Papa Francesco recupera la stabilità dopo le due crisi respiratorie di lunedì

Il Vaticano ha comunicato questo martedì che le condizioni cliniche di Papa Francesco si sono mantenute stabili e che non ha presentato episodi di insufficienza respiratoria né broncospasmo.

La Sala Stampa della Santa Sede ha inoltre precisato che il Pontefice non ha febbre, è sempre vigile, collabora con le terapie ed è lucido e orientato.

Nel pomeriggio di lunedì, il Santo Padre ha subito due episodi di insufficienza respiratoria acuta a causa di un’importante accumulo di muco nei bronchi, che ha ostruito il normale passaggio dell’aria.

Questa condizione ha provocato un broncospasmo, trattato attraverso due broncoscopie e un’aspirazione di abbondanti secrezioni. Inoltre, è stata ripresa la ventilazione meccanica non invasiva.

Nonostante martedì abbia ricevuto ossigenoterapia ad alti flussi ed effettuato fisioterapia respiratoria, questa notte tornerà alla ventilazione meccanica non invasiva fino a mercoledì mattina.


3 Marzo 2025

Papa Francesco: due episodi di insufficienza respiratoria, eseguite broncoscopie

Papa Francesco ha avuto oggi due episodi di insufficienza respiratoria acuta, causati da un importante accumulo di muco endobronchiale e broncospasmo.

In un comunicato ufficiale, la Sala Stampa della Santa Sede ha riferito che “sono pertanto state eseguite due broncoscopie con necessità di aspirazione di abbondanti secrezioni”. Nel pomeriggio, il Pontefice è stato nuovamente sottoposto a ventilazione meccanica non invasiva.

Nonostante le difficoltà respiratorie, il Santo Padre è rimasto vigile, orientato e collaborante. Tuttavia, la prognosi resta riservata, come sottolineato dal comunicato: “Il Santo Padre è sempre rimasto vigile, orientato e collaborante. La prognosi rimane riservata”.

Francesco ha riposato bene per tutta la notte

l Vaticano ha comunicato nella mattina del 3 marzo che Papa Francesco “ha riposato bene per tutta la notte”, la diciassettesima da quando è stato ricoverato all’ospedale Gemelli di Roma lo scorso 14 febbraio.

Lo stato di salute del Pontefice è rimasto stabile durante il fine settimana, dopo la crisi respiratoria da broncospasmo sofferta venerdì scorso.

I medici mantengono la prognosi riservata e, pur confermando che l’episodio non ha avuto ripercussioni sul suo stato generale, sottolineano la complessità del quadro clinico, con la possibilità di ulteriori crisi respiratorie.


2 Marzo 2025

Papa Francesco: niente ventilazione meccanica, ma resta un quadro complesso

Il Pontefice ha incontrato il Cardinale Parolin e l’Arcivescovo Peña Parra

Papa Francesco ha trascorso un’altra giornata di ricovero al Policlinico Gemelli, dove si trova dal 14 febbraio. Questa mattina ha ricevuto nel suo appartamento il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, e l’Arcivescovo Edgar Peña Parra, Sostituto per gli Affari Generali. Il Pontefice continua a sentire la vicinanza della gente, come riferito dal Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.

Condizioni di salute: niente ventilazione meccanica, ma un quadro complesso

Secondo il bollettino medico diffuso questa sera, il Santo Padre non ha avuto bisogno di ventilazione meccanica non invasiva, ma continua a ricevere ossigenoterapia ad alti flussi. Le sue condizioni cliniche sono rimaste stabili, e non ha mostrato episodi di broncospasmo.

Il Papa è apiretico e i parametri emodinamici si mantengono stabili. Ha partecipato alla Santa Messa nella cappella dell’ospedale insieme al personale sanitario che si prende cura di lui. Durante la giornata ha alternato momenti di riposo e preghiera. Tuttavia, a causa della complessità del quadro clinico, la prognosi resta riservata.

Fonti vaticane confermano che il peggioramento respiratorio di venerdì scorso non ha avuto conseguenze dirette significative, ma il rischio di criticità rimane.

Angelus scritto dal Papa e Rosario per la sua salute

Anche questa domenica, il testo dell’Angelus è stato pubblicato per iscritto, come nelle due settimane precedenti. Nel messaggio, Papa Francesco riflette sul Vangelo, parlando del valore dello sguardo e delle parole.

“Sorelle e fratelli, vi mando questi pensieri ancora dall’ospedale, dove come sapete mi trovo da diversi giorni, accompagnato dai medici e dagli operatori sanitari, che ringrazio per l’attenzione con cui si prendono cura di me.”

Il Pontefice ha anche espresso la sua gratitudine per le preghiere ricevute da tutto il mondo, dicendo di sentirsi “sostenuto dal Popolo di Dio” e di pregare per la pace in Ucraina, Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan e Kivu.

Intanto, questa sera alle 21:00, in Piazza San Pietro, il Cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere di Sua Santità, guiderà la recita del Santo Rosario per la salute di Papa Francesco.

Prossimi aggiornamenti sulle condizioni del Papa

Nei prossimi giorni, potrebbe essere organizzato un incontro tra l’équipe medica che segue il Pontefice e i giornalisti, per chiarire ulteriormente il quadro clinico e i possibili sviluppi.

Papa Francesco continua a mantenere un buon umore, ma ha bisogno di assistenza per muoversi. Il decorso della malattia è costantemente monitorato, con l’auspicio che nei prossimi giorni possano emergere maggiori dettagli sulle sue condizioni e sul recupero.

1 Marzo 2025

Papa Francesco: condizioni stabili, la prognosi resta riservata

Il Santo Padre non ha avuto nuovi episodi di broncospasmo

Le condizioni cliniche di Papa Francesco restano stabili, secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale della Sala Stampa della Santa Sede diffuso questa sera. Il Pontefice ha alternato ventilazione meccanica non invasiva a lunghi periodi di ossigenoterapia ad alti flussi, mantenendo sempre una buona risposta agli scambi gassosi.

Il comunicato conferma inoltre che il Papa è apiretico (senza febbre) e non presenta leucocitosi, ovvero un aumento anomalo dei globuli bianchi nel sangue, segnale tipico di un’infezione. I parametri emodinamici restano stabili, il Pontefice continua ad alimentarsi regolarmente e a collaborare attivamente alla fisioterapia respiratoria. Non si sono verificati nuovi episodi di broncospasmo, e il Santo Padre è vigile e orientato. Nel pomeriggio ha ricevuto l’Eucarestia e si è dedicato alla preghiera. Tuttavia, la prognosi rimane riservata.

Il peggioramento di ieri e la situazione attuale

Nella giornata di venerdì, Papa Francesco ha subito un episodio di broncospasmo, che ha causato vomito da inalazione e un peggioramento improvviso delle condizioni respiratorie. Dopo essere stato sottoposto a broncoaspirazione e ventilazione meccanica non invasiva, la sua respirazione è gradualmente migliorata. Tuttavia, il quadro clinico generale resta complesso, e la situazione legata alla polmonite rimane sotto stretta osservazione.

Angelus e aggiornamenti previsti

Anche questa domenica, come avvenuto nelle ultime due settimane, il testo dell’Angelus sarà pubblicato per iscritto, come confermato dalla Sala Stampa della Santa Sede questa mattina.

Fonti vaticane riferiscono che oggi il Pontefice ha pregato per circa 20 minuti nella cappella situata nei pressi del suo appartamento al decimo piano del Policlinico Gemelli, dove è ricoverato dal 14 febbraio. L’umore del Papa è buono, ed è informato delle numerose preghiere che vengono offerte per la sua guarigione.

Nei prossimi giorni potrebbero emergere ulteriori dettagli sulle eventuali conseguenze del broncospasmo e sulla situazione clinica generale del Santo Padre.


28 Febbraio 2025

Papa Francesco, proseguono le cure, ma per il mercoledì delle Ceneri delega il cardinale De Donatis

Le condizioni di Papa Francesco restano stabili, ma prosegue il ricovero al Policlinico Gemelli, dove continua a ricevere cure e a riposare. Secondo quanto riferito dalla Sala Stampa della Santa Sede:

“Come nei giorni scorsi, la notte è trascorsa tranquilla e il Papa ora sta riposando.”

Questa rassicurazione, ripetuta ormai da due settimane, offre sollievo ma lascia aperte molte domande. Dopo la crisi dello scorso sabato, il Pontefice segue una ripresa graduale, alternando riposo a esercizi respiratori.

Prognosi riservata e tempi di dimissione

Al momento non si conosce una data precisa per le dimissioni del Papa, e il quadro clinico resta complesso. La comunità vaticana attende aggiornamenti medici ufficiali, previsti per questa sera intorno alle 19:00 ora di Roma. Non è ancora stato fissato un briefing con i medici, in attesa di ulteriori riscontri clinici.

Celebrazioni del Mercoledì delle Ceneri: delegato il cardinale De Donatis

Data la situazione di salute, Papa Francesco ha delegato il cardinale Angelo De Donatis, Penitenziere Maggiore, a presiedere la celebrazione del Mercoledì delle Ceneri. L’evento inizierà alle 16:30 presso la chiesa di Sant’Anselmo all’Aventino, per poi proseguire con la processione penitenziale fino alla Basilica di Santa Sabina, dove si terrà la Celebrazione Eucaristica con il rito di benedizione e imposizione delle ceneri.

Nel frattempo, in vista della Quaresima, si attendono gli esercizi spirituali della Curia Romana, che prenderanno il via dalla prima domenica di Quaresima.

Incognite su Angelus e Udienza Generale

Resta l’incertezza su cosa farà il Papa per l’Angelus di domenica e l’Udienza Generale del mercoledì. Al momento, non si parla ancora di dimissioni, e la prudenza continua a guidare ogni decisione sulla sua agenda pubblica.

Rosario guidato dal cardinale Víctor Fernández

La preghiera per la salute di Papa Francesco continua senza sosta. Questa sera, il cardinale Víctor Fernández, prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede e amico del Papa, guiderà il Rosario in Piazza San Pietro.


Papa Francesco, condizioni ancora in miglioramento ma la prognosi resta riservata

Le condizioni cliniche di Papa Francesco continuano a migliorare, secondo quanto riferito dalla Sala Stampa della Santa Sede in un comunicato diffuso questa sera.

Le condizioni cliniche del Santo Padre si confermano anche nella giornata odierna in miglioramento. Lo afferma un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede diffuso questa sera.

Stato di salute del Papa: terapie in corso

Secondo la nota vaticana, Papa Francesco, 88 anni, ha alternato l’ossigenoterapia ad alti flussi con ventimask. Data la complessità del quadro clinico, saranno necessari ulteriori giorni di stabilità prima di poter sciogliere la prognosi.

Durante la mattinata, il Pontefice ha svolto sedute di fisioterapia respiratoria, alternandole al riposo. Nel pomeriggio, dopo un’ulteriore sessione di fisioterapia, si è raccolto in preghiera nella Cappellina del suo appartamento privato al 10° piano del Policlinico Agostino Gemelli, dove è ricoverato dal 14 febbraio. Ha ricevuto l’Eucaristia e successivamente si è dedicato alle attività lavorative.

Polmonite e quadro clinico generale

Fonti vaticane riferiscono che la situazione è migliorata rispetto ai giorni precedenti, uscendo dalla fase più critica. Tuttavia, il quadro resta complesso e la condizione polmonare non ha subito variazioni rispetto a ieri.

Rimane aperta l’ipotesi di un incontro tra l’équipe medica e i giornalisti, anche se al momento non vi sono indicazioni precise sui tempi.

Il Vaticano cancella l’udienza giubilare di sabato di Papa Francesco, ma non rende noto se vi sarà l’Angelus

La Sala Stampa della Santa Sede ha annunciato che l’udienza giubilare che Papa Francesco avrebbe dovuto presiedere sabato 1° marzo, nell’ambito del Giubileo, è stata annullata a causa del suo ricovero al Policlinico Gemelli.

“A causa del proseguimento del ricovero del Santo Padre, l’udienza giubilare di sabato 1° marzo è cancellata”, ha comunicato il Vaticano.

Secondo il calendario degli eventi previsti per l’Anno Giubilare, pubblicato sulla pagina ufficiale del Giubileo, il Pontefice avrebbe dovuto incontrare nell’Aula Paolo VI le parrocchie della Seconda Prefettura della Diocesi di Roma.

Papa Francesco è stato ricoverato lo scorso 14 febbraio in questa struttura sanitaria di eccellenza con una diagnosi di bronchite, che poi è evoluta in una polmonite bilaterale, per la quale è stato sottoposto a terapia antibiotica.

Fonti vaticane hanno confermato che, nella mattinata di questo giovedì, il Pontefice ha continuato a ricevere ossigeno a intermittenza. Inoltre, sta svolgendo esercizi di fisioterapia respiratoria, seduto su una poltrona e senza ricevere visite, nella sua stanza al decimo piano dell’ospedale.

In ogni caso, il Vaticano non ha ancora comunicato in che modo il Santo Padre parteciperà alla preghiera pubblica dell’Angelus di domenica prossima.

La scorsa settimana, il Papa aveva voluto condividere con i fedeli un messaggio di speranza sulla sua ripresa, pur non essendo in grado di presiedere la preghiera mariana a causa della sua delicata situazione clinica.

Se anche questa domenica l’Angelus dovesse essere annullato, sarebbe la terza settimana consecutiva in cui il Pontefice non presiede l’appuntamento domenicale. La prima volta in cui fu costretto a cancellarlo risale al 2023, dopo un’operazione chirurgica intestinale.


27 Febbraio 2025

Papa Francesco “riposa” nel 14° giorno di ricovero in ospedale dopo aver superato un’insufficienza renale

“Il Papa ha dormito bene durante la notte e sta riposando”, ha riferito il Vaticano nelle prime ore di giovedì 27 febbraio 2025.

Mercoledì, il bollettino medico ha registrato un “lieve miglioramento” dello stato clinico del Papa e, per la prima volta dall’inizio del ricovero, non ha incluso l’aggettivo “critico” per descrivere il quadro diagnostico. Inoltre, è stato confermato che l’insufficienza renale, rilevata domenica, è completamente regredita.

In ogni caso, il Vaticano ha precisato che il Santo Padre continua a ricevere ossigenoterapia ad alto flusso per la respirazione. Ciò non significa che non sia in grado di respirare autonomamente, ma che, in rare occasioni durante la giornata, viene assistito con cannule nasali che gli forniscono ossigeno ad alto flusso.

Il team medico rimane cauto riguardo all’evoluzione delle condizioni del Pontefice e mantiene per il momento una prognosi riservata.


26 Febbraio 2025

Papa Francesco mostra un lieve miglioramento, ma la prognosi resta riservata

Papa Francesco ha registrato una lieve miglioría nelle ultime 24 ore, ma i medici mantengono la prognosi riservata, secondo l’ultimo bollettino medico diffuso dal Vaticano mercoledì 26 febbraio.

Il nuovo aggiornamento ha confermato che l’insufficienza renale, rilevata domenica scorsa, è completamente rientrata. Inoltre, la TAC toracica effettuata martedì pomeriggio ha evidenziato una normale evoluzione del quadro infiammatorio polmonare. Il Pontefice, infatti, è affetto da una polmonite bilaterale, motivo per cui sta seguendo una terapia antibiotica intensiva.

Secondo il Vaticano, anche gli esami del sangue effettuati questa mattina hanno confermato la tendenza positiva già osservata il giorno precedente. Tuttavia, dopo tredici giorni di ricovero al Policlinico Gemelli, il Papa necessita ancora del supporto di ossigeno, somministrato attraverso due piccole cannule nasali.

Nessuna crisi respiratoria acuta da sabato

Dal sabato mattina, il Santo Padre non ha più avuto crisi respiratorie acute. “Il Santo Padre continua con l’ossigenoterapia ad alto flusso, senza episodi di crisi respiratoria asmatiforme nelle ultime ore”, ha spiegato la Sala Stampa Vaticana.

Parallelamente, Papa Francesco sta seguendo sedute di fisioterapia respiratoria per migliorare le condizioni delle vie aeree. Nonostante i segnali positivi, il team medico del Gemelli mantiene la massima prudenza, affermando che la situazione rimane delicata e sotto costante monitoraggio.

Il Papa riprende il lavoro e convoca un concistoro

Nonostante la malattia, Papa Francesco ha ripreso il lavoro all’inizio della settimana, convocando anche un concistoro di cardinali, sebbene il Vaticano non abbia ancora fornito dettagli sulla data.

Lunedì, il Santo Padre ha ricevuto al Gemelli il Segretario di Stato Vaticano, Cardinale Pietro Parolin, e l’Arcivescovo Edgar Peña Parra, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato. Da allora, non ha avuto altre visite ufficiali.

Fonti vaticane hanno riferito che questa mattina, appena sveglio, Papa Francesco è riuscito a sedersi sulla poltrona nella sua stanza al decimo piano del Gemelli. Inoltre, ha ricevuto l’Eucaristia, segno che non è ancora in grado di celebrare la Messa personalmente.


Il Cardinale Re presiederà il Rosario per Papa Francesco questa sera

Ieri sera, circa 2.000 fedeli si sono riuniti in Piazza San Pietro per recitare il Santo Rosario guidato dal Cardinale Luis Antonio Tagle, pregando per la guarigione di Papa Francesco, ancora ricoverato al Policlinico Gemelli con una grave polmonite bilaterale.

Anche questa sera, mercoledì 26 febbraio, si terrà un Rosario in Piazza San Pietro, che sarà presieduto dal Decano del Collegio Cardinalizio, il Cardinale Giovanni Battista Re.

Papa Francesco ha riconfermato il Cardinale Re come Decano a metà gennaio, insieme al Cardinale Leonardo Sandri come Vice Decano. Questi ruoli, assimilabili a una presidenza e vicepresidenza del Collegio Cardinalizio, sono affidati a figure di grande esperienza nella Curia Romana e assumono particolare importanza in vista di un Conclave, in quanto supervisionano le congregazioni generali in cui i cardinali discutono lo stato della Chiesa prima di eleggere un nuovo Pontefice.

Tuttavia, né il Cardinale Re (91 anni) né il Cardinale Sandri (81 anni) potrebbero partecipare a un eventuale Conclave, poiché entrambi hanno superato il limite di 80 anni per essere elettori.

Notte tranquilla per Papa Francesco: attesa per l’esito della TAC

Secondo qualificate fonti vaticane, Papa Francesco ha trascorso una notte tranquilla e questa mattina si è alzato, ha trascorso del tempo in poltrona e ha continuato le terapie prescritte, compresa la somministrazione di ossigeno nelle modalità già adottate nei giorni scorsi.

C’è grande attesa per l’esito della TAC effettuata ieri per monitorare l’evoluzione della polmonite bilaterale. Il risultato potrebbe essere comunicato in serata, in concomitanza con il bollettino medico che solitamente viene diffuso intorno alle 19.

Secondo quanto riferito dal Vaticano, il Papa non ha ricevuto ulteriori visite nella giornata di oggi. Nel frattempo, si sta lavorando a un possibile incontro tra l’équipe medica e i giornalisti entro la fine della settimana, per fornire ulteriori aggiornamenti sulle condizioni del Pontefice.

Il Papa è ricoverato al Policlinico Gemelli da tredici giorni con una diagnosi di polmonite bilaterale e prosegue le cure per contrastare l’infezione polmonare di origine batterica e virale. L’ultimo bollettino medico ha confermato che i parametri emodinamici rimangono stabili e che il Pontefice non ha più manifestato episodi respiratori acuti dalla crisi di sabato scorso.

L’evoluzione del quadro clinico resta sotto stretto monitoraggio medico, mentre in Piazza San Pietro continuano le veglie di preghiera per la salute del Santo Padre.


25 Febbraio 2025

Il Vaticano ha confermato che Papa Francesco ha trascorso una notte serena presso il Policlinico Gemelli di Roma, dove è ricoverato da undici giorni. La Sala Stampa della Santa Sede ha comunicato che il Santo Padre ha riposato bene per tutta la notte, in linea con le notizie diffuse nei giorni precedenti.

Segnali positivi nel recupero del Pontefice

Secondo l’ultimo bollettino medico, le condizioni di Papa Francesco continuano a mostrare segni di miglioramento. Il Vaticano ha assicurato che non si sono verificate nuove crisi respiratorie asmatiche dal mattino di sabato scorso e che i recenti esami di laboratorio indicano una risposta positiva alla terapia antibiotica in corso.

Nonostante la scoperta di una lieve insufficienza renale domenica scorsa, i medici hanno rassicurato che la situazione è sotto controllo e non desta preoccupazioni. La terapia prosegue per combattere l’infezione polmonare che ha colpito entrambi i polmoni del Pontefice.

Attesa per il prossimo bollettino medico

Gli aggiornamenti sulle condizioni di salute di Papa Francesco saranno forniti questa sera alle 19:00 (ora locale). Fino ad allora, il Vaticano mantiene la massima prudenza e invita i fedeli a continuare a pregare per il Santo Padre.

Visita del Cardinale Parolin al Policlinico Gemelli

Nella giornata di lunedì 24 febbraio, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato del Vaticano, accompagnato da Mons. Edgar Peña Parra, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, ha fatto visita a Papa Francesco presso il Policlinico Gemelli.

Durante l’incontro, il Pontefice ha autorizzato i decreti riguardanti cinque nuovi Servi di Dio e ha dato il via libera alla canonizzazione del Beato José Gregorio Hernández, medico venezuelano molto venerato, e dell’italiano Bartolo Longo, noto per la sua devozione alla Vergine del Rosario.

Papa Francesco ha inoltre annunciato la convocazione di un Concistoro per discutere le canonizzazioni, anche se la data dell’evento non è stata ancora definita.

Il mondo cattolico in preghiera per il Santo Padre

Nel frattempo, continuano le preghiere per la guarigione del Papa. Ieri sera, centinaia di fedeli si sono riuniti in Piazza San Pietro per la recita del Rosario, un appuntamento che si ripeterà anche questa sera. Il momento di preghiera sarà presieduto dal Cardinale Luis Antonio Tagle, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione.

La comunità cattolica segue con attenzione gli aggiornamenti sulle condizioni del Pontefice, affidandolo all’intercessione della Vergine Maria, Salus Infirmorum, nella speranza di una pronta ripresa.

22 Febbraio 2025Aggiornamento delle 10:21

Papa Francesco: Notte Serena, Ma la Preoccupazione Resta

Papa Francesco ha trascorso una notte tranquilla, mentre cresce l’attenzione dopo le dichiarazioni dei medici, che confermano che il Pontefice non è ancora fuori pericolo.

Nel briefing mattutino, la Sala Stampa Vaticana ha riferito che il Papa continua le terapie, prega e lavora. Resta incerta la sua partecipazione all’Angelus di domani, mentre è confermato che l’omelia per il Giubileo dei Diaconi sarà la sua, anche se la Messa sarà celebrata da Mons. Rino Fisichella.

Le condizioni cliniche restano stabili, con aggiornamenti attesi in serata. Intanto, l’ipotesi di una rinuncia al pontificato non sembra essere in discussione: “Ha la mente di un sessantenne, anzi di un cinquantenne”, ha dichiarato il capo dell’equipe medica.


21 Febbraio 2025Aggiornamento delle 19:40

“Papa Francesco non è fuori pericolo”, dicono i suoi medici al Policlinico Gemelli

Il dottor Sergio Alfieri, responsabile del dipartimento medico-chirurgico del Policlinico Gemelli, ha dichiarato che Papa Francesco non è fuori pericolo, ma al momento la sua vita non è a rischio.

Il Pontefice, 88 anni, soffre di una bronchite asmatica cronica e di una polmonite bilaterale, aggravata da un’infezione polimicrobiologica. Nonostante ciò, il suo cuore è in buone condizioni e sta rispondendo bene ai trattamenti. Il rischio principale resta che i germi possano entrare nel sangue, ma per ora l’infezione è limitata ai polmoni.

Gli esami di martedì hanno confermato la diagnosi di polmonite bilaterale, portando a un aggiustamento della terapia. Il trattamento con cortisone aiuta la respirazione, ma richiede un monitoraggio costante per evitare effetti collaterali. Il Papa resterà ricoverato almeno un’altra settimana, fino a completa guarigione.

Nonostante la malattia, Papa Francesco resta attivo e di buon umore: ha camminato e pregato in cappella. Il Pontefice ha inoltre ribadito la volontà di mantenere la massima trasparenza sulle sue condizioni di salute.


21 Febbraio 2025Aggiornamento delle 9:25

Papa Francesco, una settimana di ricovero al Gemelli

Papa Francesco prosegue la sua degenza al Policlinico Gemelli, a una settimana dal ricovero per un’infezione respiratoria. In attesa del bollettino medico serale, la routine del Pontefice rimane invariata: colazione in poltrona, lettura, preghiera e lavoro, mentre continua a sottoporsi alle cure necessarie.

I medici mantengono il riserbo sugli effetti della terapia, che resta impegnativa nonostante la polmonite sia in fase iniziale. Vista l’età avanzata del Papa, 88 anni, e la sua condizione fisica già provata da problemi di salute pregressi e da una terapia cortisonica prolungata, il monitoraggio è costante per valutarne la risposta ai trattamenti.

Non ci sono ancora conferme sulla partecipazione di Papa Francesco all’Angelus di domenica, ma l’ipotesi più probabile è che venga sospeso. Nel frattempo, la Sala Stampa Vaticana, attraverso il Direttore Matteo Bruni, conferma che il Santo Padre rimane lucido e operativo.


20 Febbraio 2025Aggiornamento delle 10:34

Mons. Paglia definisce “clima morboso” l’allarmismo sulla salute di Papa Francesco

Mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, riconosce che è comprensibile la preoccupazione per la salute di Papa Francesco, ma definisce morbosa la narrazione che alimenta la speculazione sulla gravità del suo stato e sull’eventuale scenario di un pre-conclave.

“La situazione è senza dubbio delicata e il Papa non si è risparmiato negli sforzi, purtroppo, da un certo punto di vista”, ha dichiarato Mons. Paglia, sottolineando però che il Pontefice “si sta riprendendo e tornerà in Vaticano tra alcune settimane”.

20 Febbraio 2025Aggiornamento delle 10:34

Papa Francesco, prosegue la terapia e la degenza del Papa

Il Vaticano ha confermato che Papa Francesco prosegue la terapia per la polmonite bilaterale con lievi miglioramenti. Dopo il ricovero d’urgenza di venerdì scorso al Policlinico Gemelli, il Pontefice continua il trattamento antibiotico, monitorato costantemente dai medici.

Un ricovero che potrebbe essere lungo

Sebbene il quadro clinico sia complesso, il Papa ha trascorso la giornata in modo regolare: ha fatto colazione in poltrona, letto, scritto, lavorato e pregato. La durata della degenza resta incerta, ma come spesso accade nei casi di polmonite, potrebbe richiedere più tempo del previsto.

Nel frattempo, nessuna immagine ufficiale è stata diffusa dall’incontro avvenuto ieri con il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha espresso al Santo Padre gli auguri di pronta guarigione a nome del governo italiano.

Telefonate private e riserbo sulle immagini

Resta il mistero sulle presunte telefonate private di Papa Francesco, tra cui quella con Padre Gabriel Romanelli, parroco della comunità cattolica di Gaza. Alcune fonti parlano addirittura di videochiamate, che sarebbero le uniche immagini disponibili del Pontefice in questi giorni, ma il Vaticano mantiene il massimo riserbo.

Angelus di domenica: ancora nessuna conferma

Grande incertezza anche per l’Angelus di domenica: il Papa lo reciterà? Verrà letto da un suo collaboratore? Resteranno i suoi appelli per la pace in un momento di grande tensione geopolitica?

Se non ci saranno aggiornamenti imprevisti, le prossime informazioni ufficiali sulle condizioni di salute del Pontefice arriveranno in serata.


19 Febbraio 2025Aggiornamento delle 19:19

Papa Francesco, situazione stazionaria. “Lieve miglioramento degli indici infiammatori”

Le condizioni cliniche del Santo Padre si presentano stazionarie. Lo afferma un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede pubblicato questa sera. 

Gli esami del sangue, valutati dallo staff medico – prosegue la nota – dimostrano un lieve miglioramento, in particolare degli indici infiammatori.

Dopo aver fatto colazione ha letto alcuni quotidiani quindi si è dedicato alle attività lavorative con i suoi più stretti collaboratori.

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Prima di pranzo ha ricevuto l’Eucarestia. Nel pomeriggio ha ricevuto in visita il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, con la quale si è trattenuto in forma privata per 20 minuti.

“Sono molto contenta di averlo trovato vigile e reattivo – ha detto il Presidente del Consiglio Meloni in una nota diffusa nel pomeriggio da Palazzo Chigi. Abbiamo scherzato come sempre. Non ha perso il suo proverbiale senso dell’umorismo”.

Ieri al Papa è stata riscontrata una polmonite bilaterale, inserita in un quadro clinico che l’equipe medica ha definito complesso. 

19 Febbraio 2025Aggiornamento delle 11:00

Papa Francesco: Notte Tranquilla al Gemelli, Attesa per Nuovi Aggiornamenti

Papa Francesco ha trascorso una notte tranquilla al Policlinico Gemelli, dove è ricoverato per una polmonite bilaterale. Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha confermato questa mattina che il Pontefice si è svegliato e ha fatto colazione.

Le condizioni di salute del Papa

Fonti vaticane riferiscono che il Santo Padre respira autonomamente, il cuore regge bene e occasionalmente riesce a sedersi in poltrona. Tuttavia, il quadro clinico resta complesso e sotto costante monitoraggio da parte dell’equipe medica.

Prossimi aggiornamenti e visite attese

  • Possibile conferenza stampa: Nei prossimi giorni potrebbe essere organizzato un briefing ufficiale sulle condizioni di salute del Papa.
  • Visite ufficiali: Oggi potrebbe ricevere la visita del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano.
  • Nuovi bollettini medici: Sono attesi nuovi aggiornamenti clinici nel tardo pomeriggio di oggi.

19 Febbraio 2025Aggiornamento delle 8:13

Il #Papa ha trascorso una notte tranquilla, si è svegliato e ha fatto colazione. Lo riferisce la Sala Stampa della Santa Sede attraverso un breve messaggio apparso sul Canale ufficiale di Telegram.


18 Febbraio 2025Aggiornamento delle 19:33

Papa Francesco ha una polmonite bilaterale, quadro clinico resta complesso

Gli esami di laboratorio, la radiografia del torace e le condizioni cliniche del Santo Padre continuano a presentare un quadro complesso.

L’infezione polimicrobica, insorta su un quadro di bronchiectasie e bronchite asmatiforme, e che ha richiesto l’utilizzo di terapia cortisonica antibiotica, rende il trattamento terapeutico più complesso.

La tac torace di controllo alla quale il Santo Padre è stato sottoposto questo pomeriggio, prescritta dall’equipe sanitaria vaticana e da quella medica della Fondazione Policlinico “A. Gemelli”, ha dimostrato l’insorgenza di una polmonite bilaterale che ha richiesto un’ ulteriore terapia farmacologica.

Ciononostante Papa Francesco è di umore buono.

Questa mattina ha ricevuto l’eucarestia e, nel corso della giornata, ha alternato il riposo alla preghiera e alla lettura di testi. Ringrazia per la vicinanza che sente in questo momento e chiede, con animo grato, che si continui a pregare per lui.

Questo il comunicato diffuso poco fa dalla Sala Stampa della Santa Sede sulle condizioni cliniche di Papa Francesco, 88 anni, ricoverato da venerdì mattina al Policlinico Gemelli di Roma. 

Stamane la Santa Sede aveva già cancellato gli impegni del Papa per i prossimi giorni, fino a domenica inclusa. 

18 Febbraio 2025Aggiornamento delle 12

Papa Francesco annulla l’Udienza Giubilare del 22 febbraio: Mons. Fisichella celebrerà la Messa per il Giubileo dei Diaconi

A causa delle condizioni di salute di Papa Francesco, l’Udienza Giubilare prevista per sabato 22 febbraio è stata annullata. Lo ha annunciato la Sala Stampa della Santa Sede in un comunicato ufficiale.

Per quanto riguarda la Messa del Giubileo dei Diaconi, in programma domenica 23 febbraio alle ore 9.00 nella Basilica di San Pietro, il Pontefice ha delegato Mons. Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, che presiederà la celebrazione.

Ecco il comunicato ufficiale:

“A motivo delle condizioni di salute del Santo Padre, l’Udienza Giubilare di sabato 22 febbraio è annullata.

Per la celebrazione della Santa Messa in occasione del Giubileo dei Diaconi, in programma per domenica 23 febbraio, alle ore 9.00, nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha delegato S.E. Mons. Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel Mondo.”


17 Febbraio 2025Aggiornamento fatto alle 19:10

Papa Francesco: condizioni stabili, continua la terapia e riceve l’affetto dei fedeli

La Sala Stampa della Santa Sede ha diffuso un nuovo bollettino medico questa sera alle 19:10, confermando che Papa Francesco continua a essere apiretico e sta seguendo regolarmente la terapia prescritta. Le sue condizioni cliniche restano stazionarie.

Questa mattina, il Santo Padre ha ricevuto l’Eucaristia e successivamente si è dedicato ad alcune attività lavorative e alla lettura di testi, segno di una lenta ripresa nonostante il periodo di convalescenza.

La Sala Stampa Vaticana ha inoltre comunicato che il Pontefice ha ricevuto numerosi messaggi di affetto e vicinanza da tutto il mondo. Particolarmente toccanti sono stati quelli inviati dai pazienti ricoverati negli ospedali, tra cui disegni e messaggi augurali.

“Papa Francesco è profondamente commosso dall’affetto che continua a ricevere in queste ore. In modo speciale, desidera ringraziare quanti sono ricoverati, per l’amore e la vicinanza che gli esprimono. Prega per loro e chiede a tutti di continuare a pregare per lui”, si legge nel comunicato ufficiale.

17 Febbraio 2025Aggiornamento fatto alle 13:25

Papa Francesco, cambiata la terapia, dovrà restare a lungo in ospedale

Le condizioni di Papa Francesco richiedono una degenza ospedaliera prolungata. Il Policlinico Gemelli, dove è ricoverato dallo scorso venerdì, sta gestendo un quadro clinico più complesso del previsto, come confermato dalla più recente comunicazione ufficiale della Sala Stampa della Santa Sede.

“I risultati degli accertamenti effettuati nei giorni scorsi e nella giornata odierna hanno dimostrato una infezione polimicrobica delle vie respiratorie che ha determinato una ulteriore modifica della terapia. Tutti gli accertamenti effettuati sino ad oggi sono indicativi di un quadro clinico complesso che richiederà una degenza ospedaliera adeguata.”

La bronchite trascurata di cui soffriva il Pontefice si è evoluta in una polmonite polimicrobica, costringendo i medici a modificare il trattamento con nuovi antibiotici.

Annullata l’udienza generale del 19 febbraio

A conferma della necessità di un recupero senza impegni pubblici, la Sala Stampa della Santa Sede ha comunicato l’annullamento dell’udienza generale di mercoledì 19 febbraio.

“A seguito del perdurare della degenza ospedaliera del Santo Padre, l’udienza generale di mercoledì prossimo, 19 febbraio, è annullata.”


Papa Francesco: notte tranquilla, proseguono le cure per la bronchite

Papa Francesco ha trascorso una notte serena e ha riposato bene, come confermato da Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede.

“Non ho grandi novità da dirvi, Papa Francesco ha riposato bene, la notte è trascorsa tranquilla, il Pontefice ha fatto colazione e si è dedicato alla lettura di alcuni quotidiani. Ci saranno accertamenti diagnostici in giornata e arriveranno informazioni mediche nel pomeriggio.”

Il Santo Padre è ricoverato presso il Policlinico Gemelli dallo scorso venerdì per una bronchite, e continua a ricevere le terapie necessarie. A causa delle sue condizioni, ha annullato tutte le attività previste per il weekend.

Bruni ha sottolineato che ulteriori dettagli sulle condizioni del Pontefice saranno comunicati nel corso della giornata:

“Aspetterei le informazioni mediche del pomeriggio.”

Sebbene Papa Francesco abbia sospeso la sua agenda ufficiale, ha continuato alcune delle sue attività abituali, come le chiamate quotidiane alla Parrocchia della Sacra Famiglia a Gaza per esprimere la sua vicinanza alla comunità cristiana e informarsi sulla situazione dei fedeli nella regione.

“Il Papa ci ha chiamato sia venerdì che sabato, era di buon umore, con la voce un po’ affaticata, ma voleva sapere come stavamo”, ha raccontato a Mediaset Italia uno dei responsabili della parrocchia, l’unica realtà cattolica presente nella Striscia di Gaza.
“Un compagno gli ha passato il telefono e ha potuto parlare con noi. Ieri [domenica 16 febbraio] ha riposato e sapevamo che non avrebbe chiamato”, ha aggiunto.

Nonostante il ricovero al Policlinico Gemelli e la prescrizione di riposo assoluto da parte dei medici, Papa Francesco ha voluto mantenere questa abitudine, dimostrando ancora una volta la sua attenzione e il suo impegno verso i cristiani in Palestina.


Papa Francesco soffre di un’infezione respiratoria e ha iniziato una terapia farmacologica ospedaliera dopo l’aggravarsi della bronchite che lo affliggeva negli ultimi giorni, ha riferito questo venerdì l’Ufficio Stampa della Santa Sede.

Secondo il comunicato ufficiale, “I primi esami effettuati dimostrano una infezione delle vie respiratorie”. Tuttavia, “Le condizioni cliniche sono discrete; presenta lieve alterazione febbrile”.

Inoltre, Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha dichiarato che “il Papa è sereno, di buon umore e ha letto alcuni giornali”.

Il Pontefice, di 88 anni, è stato ricoverato nella mattina di venerdì 14 febbraio presso il Policlinico Gemelli di Roma per sottoporsi a questi esami medici e ricevere il trattamento necessario.

Prima del ricovero, il Papa ha avuto diversi incontri, tra cui un’udienza con il primo ministro della Slovacchia, Robert Fico.

A causa di questa situazione, il Vaticano ha annunciato la cancellazione degli impegni del Pontefice per i prossimi tre giorni. Di conseguenza, non presiederà l’udienza giubilare di sabato 15 febbraio in Vaticano, né parteciperà all’incontro con gli artisti previsto per il 17 febbraio negli studi cinematografici di Cinecittà, a sud di Roma.

La Santa Sede continua a monitorare l’evoluzione dello stato di salute di Francesco e fornirà aggiornamenti non appena ci saranno novità. Si prevede un nuovo bollettino medico nella mattina di questo sabato.

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