Mentre il Giubileo delle Forze Armate è in corso, un corpo speciale del Vaticano non si ferma mai: la Gendarmeria Vaticana, la polizia d’élite che si occupa della sicurezza di Papa Francesco e del territorio dello Stato della Città del Vaticano.
Un Corpo d’Élite al Servizio del Papa
Composta da oltre 150 membri in uniforme blu navy, la Gendarmeria Vaticana è meno appariscente della variopinta Guardia Svizzera, ma lavora fianco a fianco con essa per proteggere il Santo Padre.
“Sicuramente è un privilegio riservato a pochi. Proteggere il Papa mentre siamo in Vaticano non è così difficile, ma quando viaggiamo all’estero diventa più complicato”, spiega Davide Giulietti, Vice Comandante della Gendarmeria Vaticana.
Il motivo principale non è tanto la minaccia diretta, ma la necessità di garantire che il Papa possa restare il più vicino possibile alla gente senza rischi per la sua sicurezza.
Papa Francesco e le Sfide della Sicurezza
Seguire Papa Francesco può essere una sfida. Il Pontefice è noto per infrangere i protocolli di sicurezza, avvicinandosi ai fedeli in modo spontaneo.
“Diciamo che è molto informale, quindi spesso andiamo fuori programma, ma sono avventure bellissime che rimangono nel cuore”, aggiunge Giulietti.
Oltre alla protezione del Papa, la Gendarmeria svolge numerosi altri compiti:
- Accompagna il Pontefice durante cerimonie solenni e udienze papali.
- Scorta capi di Stato e dignitari in visita al Vaticano.
- Sorveglia gli ingressi della Città del Vaticano e i suoi siti extraterritoriali a Roma.
Il Cuore della Sicurezza Vaticana: La Sala Operativa
Pochi sanno che dietro le mura del Vaticano si trova un centro di comando segreto: la Sala Operativa della Gendarmeria.
“Questa sala operativa è aperta 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. È il punto di riferimento per tutte le attività ordinarie e straordinarie del Vaticano”, spiega Giovanni Sanseverino, Capo della Sala Operativa.
Gli agenti di questa unità sono selezionati con estrema cura:
“L’operatore della sala operativa proviene dal corpo della Gendarmeria e viene scelto dopo almeno quattro anni di servizio sul territorio”, aggiunge Sanseverino.
Un Lavoro Che Va Oltre la Sicurezza
Oltre alla protezione del Papa, la Gendarmeria Vaticana ha anche altre funzioni cruciali:
- Polizia stradale all’interno del Vaticano.
- Gestione dell’ordine pubblico nei 120 ettari dello Stato Pontificio.
- Funzioni di polizia tributaria e carceraria, garantendo il rispetto delle leggi vaticane.
“I reati all’interno del Vaticano sono pochi, più che altro affrontiamo crimini di natura transfrontaliera. Ma il nostro ruolo è fondamentale e abbiamo ottenuto risultati importanti”, sottolinea Giulietti.
Proteggere il Papa in Viaggio: Una Missione Complessa
La vera sfida per la Gendarmeria arriva durante i viaggi papali, che richiedono mesi di preparazione e un coordinamento costante con le autorità locali e Interpol, con cui il corpo è affiliato da anni.
“Il viaggio dietro le quinte è incredibile. Da fuori non si vede il grande lavoro che c’è dietro: sopralluoghi, accordi, incontri e riunioni. Poi, sul posto, dobbiamo verificare che tutto sia stato organizzato in modo adeguato alle esigenze del Papa e delle persone che incontrerà”, spiega Giulietti.
Un Servizio di Fede e Dedizione
Essere un gendarme vaticano non è solo un lavoro, ma una missione di fede. Il corpo è sempre alla ricerca di giovani coraggiosi, disposti a servire la Chiesa e il Papa con dedizione assoluta.
Un lavoro spesso invisibile, ma fondamentale per la sicurezza del Successore di Pietro e dello Stato Vaticano.