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Cosa c’è da sapere sulla famosa acqua di Lourdes

L'acqua di Lourdes: il segno della fede e della speranza
La Grotta di Lourdes
La Grotta di Lourdes | Grant Whitty/ Unsplash

Sapevi che dalla grotta di Massabielle, nel Santuario di Lourdes (Francia), sgorga un’acqua con la quale si sono compiuti numerosi miracoli?

Il santuario, in vista della festa della Vergine di Lourdes e della 33ª Giornata Mondiale del Malato, che si celebreranno martedì 11 febbraio, ha pubblicato sul suo sito web alcune informazioni importanti per i pellegrini riguardo a quest’acqua speciale.


L’origine dell’acqua di Lourdes

Tutto ebbe inizio giovedì 25 febbraio 1858, quando la Vergine Maria disse alla veggente Santa Bernardette Soubirous:

“Vada a bere e a lavarsi alla sorgente”.

Da quel giorno, milioni di pellegrini si recano a Lourdes per bere e lavarsi con quell’acqua, che non possiede proprietà terapeutiche specifiche, ma è un segno di fede. La stessa Santa Bernardette affermava:

“Bevono quest’acqua come se fosse una medicina… Bisogna avere fede, bisogna pregare: quest’acqua non avrebbe alcuna virtù senza la fede!”

L’acqua di Lourdes è un’acqua normale, leggermente calcarea, simile a quella delle altre sorgenti vicine. È indipendente dal fiume Gave de Pau, che attraversa la città di Lourdes, ed è convogliata attraverso canali fino ai serbatoi che alimentano i rubinetti e le piscine del santuario.


Come accedere all’acqua di Lourdes?

I pellegrini possono bere e lavarsi con l’acqua direttamente dalle 18 fontane situate accanto alla Grotta. Questo numero richiama le 18 apparizioni della Vergine, che si presentò a Santa Bernardetta come l’Immacolata Concezione.

Vicino agli archi della Basilica del Rosario, ci sono inoltre rubinetti che permettono ai pellegrini di riempire i propri recipienti. L’acqua di Lourdes è gratuita e accessibile liberamente, ma il santuario precisa che non può essere venduta.


Il “gesto dell’acqua” oggi

Poco prima della pandemia di Covid-19, è stata effettuata una revisione dei canali che trasportano l’acqua dal manantiale alle piscine e alle fontane del santuario. Questo ha portato a una modifica del cosiddetto “gesto dell’acqua”.

Ora i malati non vengono più immersi nelle piscine, ma compiono il gesto in questo modo:

  1. Si lavano il viso con l’acqua
  2. Si lavano le mani
  3. Bevono l’acqua

Questa modalità è rimasta in vigore fino ad oggi.


I miracoli legati all’acqua di Lourdes

Nel Santuario di Lourdes si sono verificati migliaia di miracoli legati all’uso dell’acqua, ma la Chiesa ha riconosciuto ufficialmente solo 71 di essi.

Quest’acqua non è un elemento magico, ma un segno di fede e speranza per tutti i pellegrini che si recano a Lourdes in cerca di conforto spirituale e guarigione.

Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale si trova qui.

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