La dittatura del Nicaragua ha confiscato la clinica Nazareth, le strutture della Fondazione Odorico D’Andrea – che onora un servo di Dio francescano e sviluppa programmi sociali nel nord del Paese – e un terreno dove moltitudini si riunivano per ricordare il frate, scomparso nel 1990 e attualmente in processo di beatificazione.
Secondo quanto riportato dal quotidiano nicaraguense Mosaico CSI, mercoledì 29 gennaio la Polizia e la Procura Generale della Repubblica hanno perquisito la clinica situata a San Rafael del Norte, nel dipartimento di Jinotega. La Prensa riferisce che il gruppo di funzionari è arrivato insieme alla direttrice del Sistema Locale di Assistenza Integrale alla Salute di San Rafael del Norte, la dottoressa Mirna López, che ora dirigerà la clinica.
Venerdì 24 gennaio, Mosaico CSI riporta che la polizia sandinista ha confiscato anche le strutture della Fondazione Odorico D’Andrea, che realizza vari progetti sociali e di sviluppo. La personalità giuridica della fondazione era stata revocata nell’agosto 2024, insieme a circa 1.500 organizzazioni che hanno perso il loro status legale.
La Prensa sottolinea che la polizia ha inoltre sequestrato sei motociclette, un pick-up e un camion.
Mosaico CSI informa anche che la polizia orteguista ha preso possesso del cosiddetto Templete Divina Providencia, situato a 700 metri dal Santuario El Tepeyac, dove numerosi fedeli si riunivano per commemorare Fray Odorico D’Andrea.
La fase diocesana della causa di beatificazione del frate francescano, che ha servito per decenni il popolo del Nicaragua, si è conclusa nel marzo 2022. Dopo questa tappa, i 4.000 fascicoli del processo sono stati inviati in Vaticano.
Nel febbraio 2023, la dittatura nicaraguense guidata da Daniel Ortega e Rosario Murillo ha espulso dal Paese il sacerdote italiano Cosimo Damiano Muratori, vicepostulatore della causa di beatificazione di Fray Odorico D’Andrea.
Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale si trova qui.