La Regina Rania di Giordania, la senatrice a vita italiana Liliana Segre, sopravvissuta al campo di concentramento nazista di Auschwitz, l’attivista indiano Kailash Satyarthi, Premio Nobel per la Pace nel 2014 insieme a Malala Yousafzai, e l’ex vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore sono solo alcuni dei partecipanti al congresso internazionale sui diritti dell’infanzia convocato da Papa Francesco in Vaticano il prossimo 3 febbraio.
Come annunciato dal Santo Padre nell’Udienza Generale del 20 novembre scorso, l’evento sarà un’opportunità per “individuare nuove forme per salvare e proteggere milioni di bambini ancora privi di diritti, che vivono in condizioni precarie, sono sfruttati e maltrattati, e subiscono le drammatiche conseguenze delle guerre”.
La partecipazione del Papa e la struttura del congresso
Papa Francesco interverrà in due momenti dell’incontro: aprirà i lavori con un discorso, dando il via alle relazioni previste, e chiuderà le sessioni, anche se il formato del suo intervento finale non è stato ancora definito.
Padre Enzo Fortunato, presidente del Comitato Pontificio per la Giornata Mondiale dell’Infanzia e tra i principali organizzatori dell’evento, ha spiegato che il congresso si svilupperà attraverso otto panel tematici, affrontando diverse problematiche legate ai diritti dei bambini.
“Il Santo Padre ci ha chiesto di raccogliere tutto il materiale dell’evento, che poi gli sarà consegnato”, ha aggiunto il sacerdote, che è anche direttore della comunicazione della Basilica di San Pietro.
Il congresso si terrà nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico e, secondo il P. Fortunato, sarà un’occasione per “costruire una piattaforma in grado di affrontare le questioni più urgenti sui diritti dell’infanzia e promuovere la collaborazione internazionale per un futuro più sicuro ed equo per tutti i bambini del mondo”.
Un evento in preparazione alla II Giornata Mondiale dell’Infanzia
Nella presentazione dell’evento di martedì scorso, il P. Fortunato ha ricordato che il congresso, intitolato “Amiamoli e proteggiamoli”, sarà un momento di preparazione per la II Giornata Mondiale dell’Infanzia, convocata dal Papa per settembre 2026.
I lavori del 3 febbraio inizieranno con una rappresentanza di dieci bambini provenienti da diverse parti del mondo, che consegneranno un messaggio a Papa Francesco.
Gli otto panel tematici e i relatori di spicco
Secondo il programma diffuso dall’Ufficio Stampa della Santa Sede, il congresso si articolerà in otto panel, ciascuno dedicato a un aspetto specifico legato ai diritti dei bambini:
- I diritti dell’infanzia nel mondo moderno – con la partecipazione della Regina Rania di Giordania, del Grande Imam di al-Azhar, Sheikha Moza bint Nasser e del Ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani.
- L’accesso limitato alle risorse di base – interventi degli ex premier italiani Mario Draghi e Paolo Gentiloni, insieme a esperti di organizzazioni internazionali come il Programma Alimentare Mondiale (PAM).
- Il diritto all’educazione – tra i relatori, il filosofo argentino Miguel Benasayag e il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo.
- Il diritto all’alimentazione, alla nutrizione e alla salute – con la partecipazione di esperti come Máximo Torero della FAO e rappresentanti di organizzazioni come Mary’s Meals e il Sovrano Ordine di Malta.
- Il diritto alla famiglia – tra gli interventi, quello dell’ex presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Mariella Enoc, e dell’imprenditore Hans Michael Jebsen.
- Il diritto al tempo libero e al gioco – con la partecipazione del presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, e di esperti in intelligenza artificiale e filantropia.
- Il diritto a vivere senza violenza e lo sfruttamento minorile – con interventi della poetessa Edith Bruck e dell’attivista Kailash Satyarthi, Premio Nobel per la Pace nel 2014.
- La protezione dei bambini nei conflitti armati – con la partecipazione dell’ex presidente degli Stati Uniti Al Gore e del presidente dell’INTERPOL, Ahmed Al-Raisi.
La presentazione dell’evento alla stampa
La conferenza stampa di presentazione è stata moderata dal direttore della Sala Stampa Vaticana, Matteo Bruni, e ha visto la partecipazione di:
- P. Enzo Fortunato, presidente del Comitato Pontificio per la Giornata Mondiale dell’Infanzia;
- Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio;
- Aldo Cagnoli, vicepresidente del Comitato Pontificio per la Giornata Mondiale dell’Infanzia;
- Angelo Chiorazzo, fondatore della cooperativa sociale Auxilium.
Durante l’incontro con i giornalisti è stato trasmesso un videomessaggio di Kailash Satyarthi, Premio Nobel per la Pace 2014.
Tradotto e adattato dal team di ewtn.it. Il testo originale si trova qui.