Skip to content

Lo sposalizio di Maria e Giuseppe: un evento che ha cambiato la storia del mondo

Sposalizio di Maria e Giuseppe, 23 gennaio | ewtn.it

Lo sposalizio di Maria e Giuseppe è un episodio della tradizione cristiana che commemora la loro unione. Nella Chiesa cattolica, questa ricorrenza viene celebrata il 23 gennaio, sebbene non sia una festa universale. Inoltre, il tema è spesso rappresentato nell’arte sacra.

Origine e significato

Il Vangelo canonico non menziona direttamente il matrimonio tra Maria e Giuseppe, ma il tema compare in alcuni vangeli apocrifi. Secondo l’usanza ebraica dell’epoca, il matrimonio avveniva tramite un accordo tra le famiglie degli sposi: il padre dello sposo si recava dal padre della sposa per proporre l’unione. Se la giovane accettava, i due venivano formalmente fidanzati e dopo circa un anno iniziavano a vivere insieme. Questa pratica è in linea con quanto riportato nei Vangeli:

  • Matteo 1,18-24«Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.»
  • Luca 1,26-38«Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.»

Sviluppo della celebrazione liturgica

La commemorazione liturgica dello sposalizio di Maria e Giuseppe risale probabilmente al XV secolo. Jean Gerson, Gran Cancelliere dell’Università di Parigi, nel suo testamento dispose che ogni 23 gennaio venisse celebrata una messa in onore di questa unione. Successivamente, la ricorrenza fu adottata nei calendari di vari ordini religiosi, tra cui francescani, servi di Maria, domenicani, carmelitani e stimmatini. In particolare, Gaspare Bertoni, fondatore degli stimmatini, nutriva una profonda devozione per questa festa.

Tuttavia, questa memoria non è mai stata inclusa nel calendario liturgico ufficiale della Chiesa cattolica, poiché ritenuta superflua rispetto alla festa della Sacra Famiglia. Nel 1961, la Congregazione dei Riti ha classificato la celebrazione come una “festa di devozione”, consentendone l’osservanza solo in contesti specifici o in determinate località.

Ricevi le notizie più importanti da EWTN Italia via WhatsApp. È diventato sempre più difficile vedere le notizie cattoliche sui social media. Iscrivetevi oggi stesso al nostro canale gratuito:

Condividi

Desiderate le ultime novità su chiesa e cultura?

Iscriviti alla nostra Newsletter e ricevi le notizie più importanti via mail


Altre notizie correlate a questo articolo

Elisabetta Canori Mora, una Beata per le famiglie

Oggi, la memoria della Beata terziaria dell’ordine della Santissima Trinità e degli schiavi Elisabetta Canori Mora, beata della
Prima che la bara di legno venga chiusa, l'arcivescovo Georg Gänswein, segretario personale di Papa Benedetto XVI, e monsignor Diego Giovanni Ravelli, maestro delle cerimonie liturgiche pontificie, posano un velo bianco sul volto del defunto Papa. Questo gesto, compiuto il 4 gennaio 2023, fa parte dei riti funebri per i pontefici. | Credito: Vatican Media

Vaticano: Papa Francesco semplifica il suo funerale

Papa Francesco ha approvato una serie di modifiche per semplificare e adattare i riti funebri dei pontefici, con

Don Dolindo Ruotolo, il Padre Pio di Napoli

Un profilo del sacerdote partenopeo a 54 anni dalla sua morte Una lastra di marmo con un nome

Papa Francesco, diplomazia della speranza vs. “la sempre più concreta minaccia di una guerra mondiale”

Nel suo discorso di inizio anno al Corpo Diplomatico Accreditato presso la Santa Sede, Papa Francesco delinea i
14-02-2024 | Processione Penitenziale e Santa Messa con Imposizione delle Ceneri Dalla Chiesa di Sant'Anselmo alla Basilica di Santa Sabina, Papa Francesco ha presieduto la tradizionale processione penitenziale e la Santa Messa del Mercoledì delle Ceneri. Credit: Vatican Media

Calendario delle Celebrazioni di Papa Francesco per Marzo e Aprile 2025

La Sala Stampa della Santa Sede ha reso noto il calendario liturgico di Papa Francesco per i mesi

Medjugorje, il Papa autorizza il culto pubblico. Nessuna pronuncia su carattere soprannaturale

“Le persone che si recano a Medjugorje siano fortemente orientate ad accettare che i pellegrinaggi non si fanno per incontrarsi con i presunti veggenti, ma per avere un incontro con Maria, Regina della Pace"

IN DIRETTA
DAL VATICANO

Siate presenti in
diretta su EWTN.it