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I nuovi cardinali membri dei dicasteri curiali: le scelte di Papa Francesco

Il Papa e i Cardinali | | Daniel Ibanez EWTN

A poco più di un mese dall’ultimo concistoro, Papa Francesco ha inserito i nuovi cardinali elettori – cioè con meno di 80 anni, ad eccezione del Cardinale Radcliffe che li compirà a luglio – creati a dicembre nei dicasteri curiali

A poco più di un mese dall’ultimo concistoro, Papa Francesco ha inserito i nuovi cardinali elettori – cioè con meno di 80 anni, ad eccezione del Cardinale Radcliffe che li compirà a luglio – creati a dicembre nei dicasteri curiali, come da prassi. 

Diventano membri del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo, il Cardinale Vicente Bokalic Iglic, C.M., Arcivescovo di Santiago del Estero;

del Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari, il Cardinale Domenico Battaglia, Arcivescovo di Napoli;

del Dicastero per la Dottrina della Fede i Cardinali: Pablo Virgilio Siongco David, Vescovo di Kalookan; Jaime Spengler, O.F.M., Arcivescovo di Porto Alegre; Ignace Bessi Dogbo, Arcivescovo di Abidjan; Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa. I quattro nuovi membri hanno tutti partecipato ad entrambe le sessioni dell’ultimo sinodo dedicato alla sinodalità;

del Dicastero per le Chiese Orientali il Cardinale George Jacob Koovakad, Responsabile dei Viaggi Apostolici presso la Segreteria di Stato. Il Cardinale Koovakad appartiene egli stesso alla Chiesa sui iuris orientale siro-malabarese, la quale ad oggi non era rappresentata tra i membri del Dicastero;

del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti il Cardinale Jaime Spengler, O.F.M., Arcivescovo di Porto Alegre: questa nomina in realtà è una conferma poiché Spengler ne era già membro come arcivescovo;

del Dicastero delle Cause dei Santi il Cardinale Dominique Joseph Mathieu, O.F.M. Conv., Arcivescovo di Teheran-Ispahan dei Latini;

del Dicastero per i Vescovi il Cardinale Rolandas Makrickas, Arciprete Coadiutore della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore;

del Dicastero per il Clero il Cardinale Baldassare Reina, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma. Il Cardinale Reina ha avuto il suo primo incarico curiale dopo il trasferimento da Agrigento nel 2022 proprio alla allora Congregazione per il Clero: dopo pochi mesi di servizio il Papa lo ha nominato Vescovo ausiliare di Roma;

del Dicastero per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica il Cardinale Luis Gerardo Cabrera Herrera, O.F.M., Arcivescovo di Guayaquil: anche in questo vale la considerazione segnalata per il Cardinale Spengler al Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti;

del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita il Cardinale Fabio Baggio, C.S., Sotto-Segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale;

del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani il Cardinale Ladislav Nemet, S.V.D., Arcivescovo di Belgrado, capitale di un Paese – la Serbia – a  grande maggioranza ortodossa ;

del Dicastero per il Dialogo Interreligioso il Cardinale Jean-Paul Vesco, O.P., Arcivescovo di Algeri: anche questa nomina appare ovvia essendo Algeri capitale di una nazione a stragrande maggioranza islamica ed in passato con spiccati accenti fondamentalisti;

del Dicastero per la Cultura e l’Educazione il Cardinale Mykola Bychok, C.Ss.R., Vescovo di Saints Peter and Paul of Melbourne degli Ucraini. Il porporato avrebbe potuto essere nominato membro del Dicastero per le Chiese Orientali ma i greco-cattolici ucraini sono comunque già rappresentati dall’Arcivescovo Maggiore Shevchuk;

del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale il Cardinale Carlos Gustavo Castillo Mattasoglio, Arcivescovo di Lima;

del Dicastero per i Testi Legislativi il Cardinale Frank Leo, Arcivescovo di Toronto;

del Dicastero per la Comunicazione il Cardinale Tarcisio Isao Kikuchi, S.V.D., Arcivescovo di Tōkyō. Il porporato giapponese ad oggi è anche Presidente di Caritas Internationalis;

della Pontificia Commissione per l’America Latina il Cardinale Fernando Natalio Chomalí Garib, Arcivescovo di Santiago del Cile.

Questo articolo è stato tradotto e adattato da ACI Prensa  

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