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Ravenna ha presentato il progetto ‘Giubileo for All’

I mosaici di Ravenna | I mosaici di Ravenna | Credit Ravenna Mosaici

L’intervista al dottor Christian D’Angiò, responsabile dell’Ufficio Promozione e Valorizzazione dei Beni Culturali Diocesani, sul progetto ‘Giubileo for All’ a Ravenna

Un Giubileo per tutti, con una guida che accompagna i pellegrini alla scoperta di quel ‘Vangelo visivo’ che sono i nostri mosaici e dei piccoli e grandi tesori della fede e della devozione ravennati: ‘Il volto della Speranza risplende nei mosaici di Ravenna. Itinerari giubilari per tutti tra Arte e Fede’ è la guida con proposte di itinerari giubilari tra arte e fede che l’Opera di religione ha realizzato per l’Anno Santo disponibile per pellegrini e turisti.

La guida parla di speranza, il tema dell’Anno Santo, che ha il volto, in copertina, del Cristo in trono di Sant’Apollinare Nuovo. Accanto ai famosi cinque monumenti Unesco gestiti dall’Opera di Religione, sono proposti vari itinerari: uno che contempla il volto di Maria in varie rappresentazioni e opere d’arte nelle chiese della città, oppure un percorso nella spiritualità di Dante o ancora alla scoperta delle immagini di Sant’Apollinare di Ravenna. Nel volume c’è anche un capitolo sull’iconografia del santo patrono, la storia di Ravenna come tappa sull’antica via Romea Germanica e uno sul progetto ‘Giubileo for All’, che ha dotato i monumenti Unesco della Diocesi di pannelli e strumenti rendendoli accessibili a tutti. La stessa guida, in ogni sua pagina, rispetta criteri di alta leggibilità per chi è dislessico o ipovedente, ha la copertina tattile e un Qr code che dà accesso al libro parlato e quindi il contenuto del libro diventa accessibile anche per le persone cieche. 

Grazie a ‘Giubileo for all’ i mosaici si potranno ‘toccare’, sentire i profili dei volti di Cristo e dei santi e le architetture delle basiliche, seguire i contorni delle tessere, percepire materiali e luci. Lo potranno fare tutti, a prescindere dalle capacità e abilità grazie all’apparato di mappe tattili e parlanti e alle guide audio-video accessibili in lingua dei segni italiana (Lis) e internazionale, con un semplice smartphone, a partire dal Qr code presente sul pannello. Una commissione della diocesi di Ravenna-Cervia ha studiato quattro percorsi tra i tesori di fede della nostra città. La novità è che saranno percorsi ‘per tutti’ grazie a una serie di pannelli tattili e multisensoriali di cui verranno dotati i monumenti diocesani Unesco. Insomma, oltre al percorso nei monumenti Unesco, ce n’è uno alla scoperta dei volti di Maria sul territorio; uno che segue le tracce di Dante Alighieri in città; infine un percorso alla ricerca delle rappresentazioni del santo patrono. 

Per comprendere meglio il progetto abbiamo contattato il dottor Christian D’Angiò, responsabile dell’Ufficio Promozione e Valorizzazione dei Beni Culturali Diocesani, per farci raccontare il progetto ‘Giubileo for All’: “l valore aggiunto delle varie proposte è stato il pensare per tutti. Il ‘Design for All’ migliora la qualità del servizio per tutti gli utenti, senza discriminazioni. Progettare con l’obiettivo del ‘Design for All’ significa non fare interventi specialistici e quindi non rendere percepibile, oltre che adatta a solo un gruppo di persone, la soluzione particolare. In questo senso non si ragiona più per categorie di persone ma una progettazione per il genere umano e quindi per tutte le persone indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche, sensoriali, cognitive, anagrafiche, linguistiche e culturali per vivere appieno un’esperienza unica con la bellezza dei luoghi. Perché tutti hanno il diritto di comprendere e partecipare; tutti hanno il diritto di essere condotti per mano nella comprensione della fede attraverso il nostro patrimonio storico artistico”.

Come è sorta l’iniziativa ‘Giubileo for All’?

“La diocesi che, attraverso l’Opera di Religione gestisce cinque degli otto monumenti Unesco della città, ha aderito al progetto Cei ‘Giubileo for All’ che punta a creare in tutt’Italia itinerari accessibili per i pellegrini. Grazie ai 15 pannelli multisensoriali e tattili che sono il fulcro del progetto, i mosaici si potranno “toccare”, sentire i profili dei volti di Cristo e dei santi e le architetture delle basiliche, seguire i contorni delle tessere, percepire materiali e luci. Lo potranno fare tutti, a prescindere dalle capacità e abilità grazie all’apparato di mappe tattili e parlanti e alle guide audio-video accessibili in lingua dei segni italiana (Lis) e internazionale, con un semplice smartphone, a partire dal Qr code presente sul pannello”.  

Come sono strutturati i percorsi?

“Una commissione della Diocesi di Ravenna-Cervia ha studiato quattro percorsi tra i tesori di fede della nostra città: 1) Mosaici di Bellezza e Spiritualità, itinerario accessibile nei monumenti diocesani di Ravenna patrimonio dell’UNESCO: la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, il Battistero Neoniano, Cappella di Sant’Andrea e il Museo Arcivescovile. 2) Guardando il Volto di Maria: la Madonna Greca nel Santuario di Santa Maria in Porto la Madonna del Latte nella basilica di San Giovanni Evangelista e la Madonna del Sudore in Cattedrale. 3) Vicino a Dante: la chiesa di San Francesco, la chiesa di Sant’Agata Maggiore. 4) Sant’Apollinare in Classe e il Candor Lucis del Cristo Trasfigurato. 

La novità è che il percorso dei monumenti diocesani Unesco sarà ‘per tutti’ grazie a una serie di mappe e pannelli tattili e multisensoriali. La base è stata la redazione per i cinque siti Unesco diocesani la redazione dei Peba (Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche-Fisiche-Sensoriali). Si tratta di quindici pannelli, che verranno installati entro l’inizio del Giubileo nei monumenti diocesani, realizzati coinvolgendo le associazioni, gli enti e le persone con disabilità che danno accesso a video in italiano e in inglese, sottotitolati e segnati in Lingua dei Segni Italiana (LIS) e in International Sign (Segni Internazionali), una mappa accessibile, realizzata in ecoplastica, dei percorsi sarà di supporto per il collegamento tra i vari siti.

Nel dettaglio nei monumenti saranno collocate: cinque mappe tattili-multisensoriali di presentazione della struttura architettonica  e dei servizi per scoprire le informazioni utili anche per muoversi agevolmente e consapevolmente nel monumento; dieci mosaici tattili-multisensoriali raffiguranti i principali soggetti, ma con accesso ad un contenuto che descrive l’intero ciclo musivo”.

Per quale motivo tutti hanno diritto alla bellezza?

“Si tratta di una platea immensa di persone: il 15% può pensare di visitare un luogo della cultura, solo il 5% di partecipare ad un evento. Eppure da tempo esistono linee guida per ideare, promuovere un evento che sia per tutti. Da Ravenna lanciamo questa sfida ambiziosa.

La cifra è l’accessibilità universale… Il diritto alla bellezza è un diritto universale quindi deve essere per tutti e di tutti. Questi pannelli che presentano rilievi e texture e altezze differenti permettono a tutti di vivere un’esperienza di bellezza. Al centro c’è la persona al di là delle sue caratteristiche fisiche, sensoriali, anagrafiche e linguistiche”.

Cosa vuol dire progettare percorsi insieme alle persone con disabilità?

“La cosa bella è poter vivere un’esperienza di arte, di fede e spiritualità per tutti e con tutti, senza escludere nessuno. Il messaggio cristiano dei mosaici di Ravenna oggi è una Parola per noi è una Parola per la sete che l’uomo ha. A nessuno, allora, deve essere impedito o limitato di aver accesso a quel messaggio, tutti fanno esperienza di fede attraverso i mosaici di Ravenna”.

Per quale motivo  formare ‘guide giubilari per percorsi di arte e fede a Ravenna per tutti’?

“Tutto il personale dell’Opera di Religione già da tempo si è formato per accogliere pellegrini con un’ottica di accessibilità sempre più ampia. Infatti, per prepararci ad accogliere i pellegrini che giungeranno a Ravenna, affinché tutti possano vivere una vera esperienza di fede attraverso il messaggio cristiano dei mosaici ravennati, l’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia e l’Opera di Religione, in collaborazione con la Pontificia Università Gregoriana e il Servizio Nazionale per la Pastorale delle Persone con Disabilità della Conferenza Episcopale Italiana, hanno proposto, alle guide turistiche professionali, un percorso di formazione che dà la possibilità, sostenendo una prova orale finale, di essere inseriti in un elenco di ‘Guide Giubilari per percorsi di Arte e Fede a Ravenna per tutti’. Occasione per creare un gruppo di guide abilitate formate specificatamente per guidare gruppi di pellegrini o fedeli nella visita alla nostra città e ai monumenti paleocristiani di Ravenna”.

Questo articolo è stato tradotto e adattato da ACI Prensa  

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