Al termine del periodo natalizio, segnato dalla Festa del Battesimo del Signore, alcuni cattolici si riuniscono in famiglia per smontare il presepe.
Come il presepe viene tradizionalmente allestito nella Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, l’8 dicembre, c’è un periodo in cui le famiglie lo rimuovono e ripongono le statuine fino al Natale successivo.
Secondo l’Enciclopedia Cattolica, “il tempo per togliere il presepe è anch’esso variabile” e solitamente avviene “nella festività del Battesimo di Gesù Cristo”, celebrata la domenica successiva all’Epifania, “o anche più tardi, fino al 2 febbraio, festa della Purificazione di Maria e Presentazione di Gesù al Tempio”.
La cosa più importante nel momento in cui si rimuove il presepe, spiega l’Enciclopedia Cattolica, è ricordare che si tratta di un atto che deve essere compiuto con rispetto e devozione, specialmente per le figure principali, che sono il Bambino Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.
Così come ogni capofamiglia di solito adora l’immagine del Bambino Gesù e si occupa di farla “adorare da tutti i membri della casa prima di collocarla devotamente nel presepe, mentre si canta l’Adeste fideles o un altro canto natalizio”, è importante smontare il presepe con l’atteggiamento giusto.
“Non dobbiamo mai perdere di vista il fatto che, molto più che un motivo decorativo, [il presepe] è un’espressione plastica della fede nell’Incarnazione del Verbo, per la quale ci è venuta la salvezza”, si spiega.
Inoltre, si consiglia ai genitori di insegnare ai bambini che le figure del presepe non sono “giocattoli”, ma immagini che nel loro insieme commemorano la nascita di Gesù come Salvatore dell’umanità.
“Le statue o le figure del presepe, soprattutto quelle che rappresentano la Sacra Famiglia, meritano venerazione e rispetto per ciò che rappresentano, e bisogna insegnare ai nostri bambini che non si tratta di giocattoli”, si aggiunge.
Oltre alla Sacra Famiglia, viene precisato che altre figure come gli angeli, i Re Magi, i pastori e anche gli animali hanno un significato speciale che è importante insegnare ai più piccoli della famiglia.
Gli angeli sono presenti perché “furono loro a cantare il Gloria in excelsis nella prima Notte di Natale e ad annunciare la grande notizia ai pastori”; i pastori “sono rappresentati con i loro greggi mentre vanno ad adorare il Bambino” e i Re Magi, saggi potenti che riconoscono la grandezza del Salvatore, sono raffigurati “con i loro animali da viaggio e i loro cortei”.
Gli animali non vengono messi nel presepe senza motivo, sottolinea l’Enciclopedia Cattolica, ma mostrano che il Bambino Dio è venuto “a restaurare tutte le cose”, tra cui “l’armonia primigenia della Creazione, che esisteva nel Paradiso terrestre tra tutte le creature uscite dalla mano benevola del Padre”.
Per questa ragione, le famiglie cattoliche sono solite “benedire” il loro presepe con il sacerdote, almeno “le figure principali e, naturalmente, il Bambino Gesù”.
Pertanto, quando sceglierai il giorno più appropriato per rimuovere il tuo presepe, ricordi di preparare i membri della sua famiglia che parteciperanno, affinché abbiano l’atteggiamento giusto e soprattutto, comprendano il significato di questo momento importante.
Articolo tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale può essere trovato al seguente link.