Durante l’udienza concessa ai membri di un’arciconfraternita, Papa Francesco ha incoraggiato a valorizzare il legame tra adorare, servire e camminare con il Signore, specialmente durante l’Anno Giubilare.
Accogliendo l’Arciconfraternita dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista dei Cavalieri di Malta di Catanzaro (Italia), il Pontefice ha ricordato che questa realtà ha come patrona la Vergine Maria con il titolo di “Odigitria”, che significa “colei che conduce”.
Dopo aver lodato i suoi membri per il loro impegno nel dare testimonianza “adorando l’Eucaristia, servendo il prossimo e camminando nella storia” della loro città, il Papa ha proposto una breve riflessione sui verbi adorare, servire e camminare.
Adorare
Riguardo al culto, il Papa ha invitato, “soprattutto in questo Anno Santo”, a coltivare con grande impegno la preghiera, sia personale che comunitaria. “Che questa sia la forza che rinnova costantemente la vostra antica fraternità”.
Ha poi sottolineato che “il fervore custodisce la fraternità”, spiegando che “dal Signore Gesù, che ci nutre con la sua vita e ci sostiene con il suo Spirito, provengono tutti i doni, i carismi e i frutti di bontà che rendono la Chiesa feconda e gioiosa”.
Servire
Parlando del servizio, Papa Francesco ha dichiarato: “Quando ti prendi cura dei poveri, quando visiti i malati, quando accompagni chi soffre, stai servendo il Signore”.
Ha evidenziato che “esiste un legame molto stretto tra il culto e il servizio, che non dobbiamo mai dimenticare. Cristo è venuto nel mondo per servire”, e ha esortato a prolungare questa carità stando “vicini ai piccoli e ai bisognosi con compassione e tenerezza”.
In questo modo, ha aggiunto, la testimonianza di devozione a Dio e dedizione ai fratelli “brillerà per tutti lungo il cammino”.
Camminare
Infine, Papa Francesco ha affrontato il significato del verbo camminare: “Ricordate che Gesù, la Via, ci chiama a seguirlo con perseveranza, mantenendo accesa la fiaccola della fede durante il pellegrinaggio terreno”.
“Cari fratelli e sorelle, vi esorto a proseguire con speranza il cammino della generosità, sul quale il Signore vi accompagnerà sempre. Vi benedico cordialmente, insieme alle vostre famiglie. E, per favore, non dimenticate di pregare per me”, ha concluso.
Questo articolo è stato tradotto e adattato dal team di ewtn.it. L’originale può essere trovato qui.