Continuiamo il nostro tour con una chiesetta, sempre al centro di Roma chiamata la Piccola Lourdes
Il Giubileo 2025 accoglierà davvero tanti, tantissimi pellegrini e fedeli da tutto il mondo. Roma da tempo si prepara ad accoglierli e con le sue innumerevoli chiese, parrocchie e basiliche affascinerà e coinvolgerà tutti coloro che dimoreranno nella Capitale. Questa piccola rubrica cercherà di dare ai turisti e ai fedeli alcuni spunti per la visita e raccontare altrettante curiosità. Continuiamo il nostro piccolo tour con una chiesetta, sempre al centro di Roma, vicino via del Corso, che ha una particolarità tutta sua. La chiesa in questione è quella di Santa Maria in Via, con la Madonna del Pozzo.
La Chiesa viene chiamata dai romani “la piccola Lourdes”, proprio perchè all’acqua che scorre viene affidato un potere miracoloso. Tutto ciò perchè a questo pozzo, dal 1256, con ininterrotto pellegrinaggio, si recano innumerevoli fedeli.
Il sito ufficiale della Chiesa di Santa Maria in Via descrive l’evento dell’emersione dell’immagine dal Pozzo in una vecchia memoria. “In quell’anno, poco più di quattro lustri dalla fondazione del sacro Ordine dei Servi di Maria, chiamato in seguito alla custodia della venerabile chiesa, nella notte dal giorno 26 al 27 settembre 1256, in casa dell’Eminentissimo Cardinale Capocci, adiacente alla chiesa, allo improvviso le acque del pozzo posto nella stalla per abbeverare i cavalli, crebbero a segno che rigurgitando la inondarono interamente. Spaventati, i cavoli cominciarono a far strepito. Da ciò risvegliati accorsero i mozzi, ed a vista dell’avvenimento meravigliati, fecero ogni sforzo per scioglierli e ricoverarli in luogo sicuro. Di poi, da naturale curiosità spinti, si posero a investigare la cagione dello strano avvenimento. Quando con loro grande stupore si avvidero che sulle acque alte più di un palmo dal parapetto delpozzo, galleggiava, quasi leggero legno fosse, una tegola sulla quale venne veduta l’immagine di Maria”.
il Cardinale Pietro Capocci, possessore della stalla, andò subito da Papa Alessandro IV e chiese l’autorizzazione per la costruzione di una cappella in cui proteggere il pozzo, che poi venne inglobata nella chiesa.
La bella cappella del pozzo viene chiamata anche “Santuario del ritrovamento” del sacro affresco della Madonna.
I turisti e i fedeli che verranno qui per il Giubileo troveranno nella cappellina un piccolo rubinetto collegato al pozzo dal quale viene attinta l’acqua, considerata miracolosa. A disposizione anche bicchieri di plastica dove bere subito e piccoli contenitori.
Questo articolo è stato tradotto e adattato da ACI Prensa