Con l’avvicinarsi del Giubileo 2025, un’atmosfera di gioia e attesa pervade Roma, richiamando le antiche tradizioni di questa celebrazione sacra. Il termine “Giubileo” deriva dal suono del corno di montone, “Jobel” in ebraico, che un tempo annunciava un tempo di rinnovamento e perdono. Le Porte Sante, simboli di misericordia e speranza, sono pronte ad aprirsi, invitando i fedeli a un incontro profondo con l’amore e la grazia di Dio.
La Prima Porta Santa: Un Viaggio nella Storia
Le origini delle Porte Sante risalgono al 1294, quando nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio all’Aquila venne aperta una Porta Santa per commemorare l’incoronazione di Celestino V. Solo sei anni dopo, nel 1300, Papa Bonifacio VIII indisse il primo Anno Santo, sancendo una tradizione che sarebbe stata celebrata ogni 25 anni.
“Il primo Giubileo della storia fu annunciato il 22 febbraio 1300,” racconta Pietro Zander, responsabile della Necropoli e del Patrimonio Artistico della Fabbrica di San Pietro. “La Basilica di San Pietro conserva un’iscrizione che riproduce la bolla di indizione di quel Giubileo.”
Un Pellegrinaggio per il Perdono
Il Giubileo nacque come un’opportunità per i fedeli di ricevere l’indulgenza plenaria, compiendo un pellegrinaggio verso le tombe degli apostoli. “L’idea del Giubileo, radicata nella Bibbia, è strettamente legata al perdono dei peccati e alla misericordia,” spiega Roberto Regoli, direttore del Dipartimento di Storia della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana.
Il pellegrinaggio culminava con il passaggio attraverso la Porta Santa, un rito simbolico che rappresenta l’ingresso in una nuova vita di grazia.
La Tradizione delle Porte Sante
Nel 1500, Papa Alessandro VI stabilì che la Porta Santa della Basilica di San Pietro sarebbe stata la prima ad aprirsi, creando un precedente per tutte le altre. La Porta Santa di San Pietro, realizzata in bronzo e introdotta da Papa Pio XII nel 1950, è allineata con la Basilica Costantiniana, preservando il suo valore storico e spirituale.
Secondo una tradizione consolidata, le Porte Sante delle quattro principali basiliche di Roma—San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura—vengono aperte durante ogni Giubileo.
Una Nuova Porta Santa per il Giubileo della Speranza
In occasione del Giubileo 2025, Papa Francesco aprirà personalmente la Porta Santa della Basilica di San Pietro. Inoltre, per la prima volta, inaugurerà una quinta Porta Santa all’interno del carcere di Rebibbia, un gesto simbolico di vicinanza ai più emarginati.
“Aprire una Porta Santa a Rebibbia significa aprire una porta di speranza in tutte le carceri del mondo,” afferma Padre Lucio Boldrin, cappellano del carcere.
Un Messaggio di Speranza e Solidarietà
Teresa Mascolo, responsabile del carcere di Rebibbia, sottolinea: “Papa Francesco sa raggiungere i cuori con autenticità, trasmettendo un messaggio di amore e comprensione alle comunità più vulnerabili. Non è un caso che questo sia il Giubileo della Speranza.”
Questo Giubileo si propone come un faro di luce in un mondo segnato da guerre e sofferenze, un’occasione per riscoprire il valore della misericordia e dell’unità. Le Porte Sante rimangono un simbolo eterno di perdono, rinnovamento e speranza per tutti i fedeli.