Papa Francesco ha diffuso il suo messaggio per la 58ª Giornata Mondiale della Pace, che si celebra ogni anno il 1° gennaio, offrendo un invito a intraprendere un profondo “cammino di speranza” in vista dell’Anno Giubilare 2025. Il Pontefice ha proposto tre azioni concrete per promuovere una pace vera e duratura, radicata nel Padre Nostro e sostenuta dalla conversione personale e comunitaria.
Una chiamata alla conversione e al rinnovamento
Nel suo messaggio, il Papa sottolinea la necessità di un cambiamento radicale a livello personale, culturale e strutturale per affrontare le ingiustizie e le disuguaglianze che affliggono il mondo.
“Come Chiesa e come discepoli abbiamo bisogno di convertirci. La pace richiede un costante rinnovamento della mente e del cuore,” ha affermato il cardinale Michael Czerny, Prefetto del Dicastero per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale, richiamando le parole del Pontefice.
Il Santo Padre ha esortato tutti i cristiani a non essere definiti dagli errori del passato, ma a guardare al futuro con speranza, attendendo Cristo e abbracciando il rinnovamento.
Tre proposte per la pace
Papa Francesco ha delineato tre azioni concrete per costruire un mondo più giusto e pacifico:
- Un nuovo quadro finanziario basato sulla solidarietà: Il Papa invita a creare sistemi economici che riducano le disuguaglianze e promuovano lo sviluppo umano integrale.
- Abolizione della pena di morte: L’eliminazione della pena capitale è vista come un passo fondamentale per affermare la dignità umana in tutte le nazioni.
- Un fondo globale per combattere fame e povertà: Utilizzando una percentuale fissa dei fondi destinati agli armamenti, il Papa propone la creazione di un fondo che garantisca cibo ed educazione nei Paesi più poveri.
Un cammino di speranza per l’Anno Giubilare 2025
Secondo il Pontefice, il Giubileo rappresenta un’opportunità unica per avviare un rinnovato cammino di speranza, fondato sull’esperienza della misericordia divina. “Se prendiamo a cuore questi cambiamenti, possiamo contribuire a migliorare la vita dei più vulnerabili,” ha affermato il cardinale Czerny.
Un appello universale per un mondo migliore
Rinnovando gli appelli per la pace dei suoi predecessori, tra cui San Giovanni Paolo II e San Paolo VI, Papa Francesco ha ribadito l’urgenza di agire per un mondo in cui regni la giustizia e l’uguaglianza.
“La conversione dei cuori è essenziale per superare le divisioni e costruire una società più inclusiva e solidale,” ha concluso il Prefetto del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale.