Papa Francesco ha ufficializzato la canonizzazione delle 16 Carmelitane Scalze, martirizzate durante la Rivoluzione Francese per odio alla fede.
Il 18 dicembre, il Santo Padre ha approvato nuovi decreti del Dicastero per le Cause dei Santi, includendo la canonizzazione diretta di Teresa di Sant’Agostino e delle sue 15 compagne carmelitane. Le religiose furono ghigliottinate il 17 luglio 1794 a Parigi durante il “Regno del Terrore,” instaurato dopo lo scoppio della Rivoluzione Francese nel 1789.
La Storia delle Carmelitane di Compiègne
Nel 1792, il governo rivoluzionario dichiarò illegale l’abito religioso, costringendo le Carmelitane Scalze a lasciare il convento di Compiègne. Successivamente, le monache furono arrestate e accusate di essere “nemiche del popolo.”
Il 17 luglio 1794, furono condotte alla ghigliottina a Parigi. Durante il tragico corteo, le monache cantavano inni, pregavano e rinnovavano i loro voti religiosi, dando una straordinaria testimonianza di fede.
Papa Leone XIII le dichiarò venerabili nel 1902, e Papa San Pio X le beatificò il 13 maggio 1906. Ora, con la decisione di Papa Francesco, sono ufficialmente iscritte nel catalogo dei santi.
Nuovi Beati e Venerabili
Oltre alle Carmelitane, il Papa ha approvato la beatificazione di due martiri:
- Eduardo Profittlich, gesuita tedesco arrestato in Estonia dai sovietici nel 1941. Deportato e torturato in Russia, morì in prigione l’anno seguente, rifiutandosi di abbandonare i suoi fedeli.
- Don Elia Comini, sacerdote salesiano ucciso dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale in Italia, mentre offriva rifugio e assistenza alle vittime della guerra.
Tra i nuovi venerabili figurano:
- Áron Márton, vescovo di Alba Iulia in Romania.
- Giuseppe Maria Leone, sacerdote italiano della Congregazione del Santissimo Redentore.
- Pierre Goursat, laico francese fondatore della Comunità Emmanuel, un’associazione cattolica di fedeli di diritto pontificio.
Articolo pubblicato su ACI Prensa e tradotto e adattato dal team di EWTN Italia.