La Chiesa cattolica accoglie 21 nuovi cardinali, creati da Papa Francesco durante il concistoro del 7 dicembre. In questa occasione, il Santo Padre ha rivolto un appello chiaro: “Rimanete sulla strada del servizio, affinché non ci sia divisione tra di voi, ma unità”.
Il significato del titolo di cardinale: Un “cardine” per la Chiesa
Nel suo discorso, il Papa ha spiegato che il termine “cardinale” rappresenta un “cardine”, un elemento essenziale che collega e sostiene la Chiesa. I cardinali, ha detto Francesco, sono chiamati a “incontrare gli altri lungo il cammino e curare i più fragili”.
Questa visione sottolinea l’importanza del servizio e della compassione come pilastri fondamentali per la Chiesa del futuro.
I protagonisti del concistoro
Dopo la cerimonia, i nuovi cardinali si sono riuniti nel Palazzo Apostolico per salutare i fedeli e i membri della Curia romana, esprimendo la loro emozione e l’impegno per il compito affidato loro dal Santo Padre.
Cardinale George Jacob Koovakad, organizzatore dei viaggi papali, ha sottolineato l’importanza dell’umiltà nel suo nuovo ruolo:
“È un dono e allo stesso tempo una responsabilità. Finora ho organizzato i viaggi apostolici e continuerò a farlo. È un invito a essere più umile e a servire la Chiesa e il successore di San Pietro”.
Cardinale Frank Leo, arcivescovo di Toronto, ha indicato la necessità di tornare alle radici della fede:
“Dobbiamo tornare alle basi nell’annunciare Gesù e il suo Vangelo in modo chiaro ma con amore, per aiutare le persone a conoscere la persona di Gesù, ad appartenergli, a vivere in lui e con lui”.
Tra i nuovi cardinali spicca Mykola Bychok, vescovo dell’Eparchia dei Santi Pietro e Paolo di Melbourne, il più giovane con i suoi 44 anni e unico rappresentante ucraino. La sua nomina è vista come un forte appello per la pace in Ucraina.
“È difficile dire cosa avesse in mente il Papa, ma almeno c’è una piccola luce di speranza in questa nomina”.
Cardinale Jean-Paul Vesco, OP, missionario in Algeria, ha espresso la sua gioia per un maggiore coinvolgimento nella Chiesa universale:
“Sono sicuro che sarò più coinvolto nella Chiesa universale, non solo nella mia chiesa locale, ma dalla mia chiesa locale sarò coinvolto nella Chiesa universale, e ne sono felice”.
Numeri che fanno la storia
Con l’aggiunta di questi nuovi cardinali, il numero totale di elettori del prossimo Papa sale a 140, di cui 110 nominati da Papa Francesco. Questo significa che il 79% dei cardinali elettori è stato scelto dall’attuale pontefice, segnando un’influenza significativa sul futuro della Chiesa.