La resistenza antimicrobica (AMR), una delle più gravi emergenze sanitarie del nostro tempo, è stata al centro di un simposio ospitato dal Vaticano presso la Pontificia Accademia delle Scienze. L’evento, organizzato dalla Coalizione Globale sull’Invecchiamento e dall’Istituto Acton, ha riunito esperti di salute globale per analizzare la crisi e mobilitare azioni concrete.
Michael W. Hodin, fondatore e CEO della Coalizione Globale sull’Invecchiamento, ha descritto l’AMR come una minaccia imminente:
“La resistenza antimicrobica è diventata una crisi enorme per il mondo. Stiamo per avere un mondo senza antibiotici, precedente al 1950, se non facciamo diverse cose al riguardo.”
L’Importanza Cruciale degli Antibiotici
Durante il simposio, è stato evidenziato come la medicina moderna si basi sugli antibiotici per trattamenti essenziali come interventi chirurgici, cure oncologiche e trapianti d’organo. La perdita di efficacia degli antibiotici potrebbe riportare la medicina a un’epoca in cui anche un’infezione comune poteva risultare fatale.
Hodin ha ribadito:
“Gli antibiotici sono davvero una delle basi della medicina moderna. E se perdiamo gli antibiotici, molto di ciò che abbiamo nel complesso medico-scientifico sarà in pericolo.”
Ospitare l’evento in Vaticano è stato strategico per richiamare l’attenzione globale sulla necessità di un’azione immediata e coordinata. La Chiesa cattolica, con la sua influenza morale e sociale, è vista come un attore chiave nel promuovere la consapevolezza e l’etica su questo tema.
Un Appello all’Azione e alla Cooperazione
Il simposio si è concluso con un appello a governi, comunità religiose e opinione pubblica affinché collaborino per evitare il ritorno a un’epoca oscura per la medicina. Hodin ha sottolineato l’importanza del ruolo della Chiesa:
“La Chiesa, in senso lato, ha rappresentato messaggi molto importanti che collegano l’etica e la morale a società sane.”
L’AMR non rappresenta solo una sfida sanitaria, ma anche economica e sociale. Con una popolazione mondiale in invecchiamento e una drastica diminuzione dei tassi di natalità, i rischi legati alla resistenza antimicrobica potrebbero aggravare ulteriormente le vulnerabilità globali.