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5 fatti poco noti sull’Avvento

La Vergine Maria e San Giuseppe in cammino verso la stella cometa | Credit: educare.it

L’Avvento è sempre più vicino. Ti condividiamo 5 fatti poco conosciuti su questo tempo liturgico che ricorda le quattro venute di Cristo.

1. Il significato secondo Benedetto XVI

Benedetto XVI sottolineava che San Paolo nella sua Prima Lettera ai Tessalonicesi ci invita a preparare la “venuta” del Signore, che in greco è parousia e “in latino adventus, da cui deriva il termine Avvento”.

Inoltre, Benedetto XVI precisava che “il significato dell’espressione ‘Avvento’ comprende anche quello di visitatio, che semplicemente vuol dire ‘visita’; in questo caso si tratta di una visita di Dio: Egli entra nella mia vita e vuole rivolgersi a me”.

2. Un riferimento ufficiale della Spagna

Non si sa con esattezza quando si iniziò a celebrare l’Avvento. Ma l’Enciclopedia Cattolica e la Conferenza Episcopale Spagnola evidenziano che nel Concilio di Saragozza (Spagna, anno 380) si fece una disposizione ufficiale.

Nel quarto canone di quel Concilio si stabilì un tempo di preparazione verso il Natale dal 17 dicembre, otto giorni prima del 25, e i cristiani dovevano andare quotidianamente in Chiesa fino al 6 gennaio (Epifania).

3. Quattro domeniche per le quattro venute di Cristo

Il Beato domenicano Giacomo da Varazze (circa 1228-1298), Arcivescovo di Genova, indicava che l’Avvento ha quattro settimane (l’ultima incompleta) “per significare le quattro venute di Gesù Cristo”.

La prima venuta fu nella carne (Incarnazione del Figlio di Dio). La seconda è nello Spirito, che si dà nella vita di fede di ogni cristiano. La terza avverrà alla morte, quando gli renderemo conto, e infine Cristo verrà nel Giudizio Finale.

Tuttavia, il Beato segnala che la Chiesa nell’Avvento enfatizza due venute: quella che si è data nella carne e “quella che avverrà quando verrà come giudice”

4. La “Settimana Santa” del Natale 

C’è chi considera “Settimana Santa” del Natale gli ultimi giorni prima della Vigilia di Natale, dal 17 al 24 dicembre. Invece, il Messale Romano chiama ufficialmente questi giorni “Ferie Maggiori di Avvento”.

Questa ultima settimana è anche catalogata come la seconda parte dell’Avvento.

L’Ordo (Ordinamento delle letture della Messa, 1981) indica che in queste Ferie (giorni feriali) i Vangeli narrano gli eventi precedenti la Nascita di Cristo e sono tratti da Matteo e Luca.

Nella prima lettura di questi giorni, si leggono testi dell’Antico Testamento con alcune profezie messianiche importanti.

La domenica che coincide con questa settimana ha le sue letture proprie.

5. Il cristianesimo è l’Avvento

Nel 1978, San Giovanni Paolo II tenne una serie di catechesi sull’Avvento e affermò che “il cristianesimo non è solo una ‘religione di Avvento’, ma l’Avvento stesso”.

A riguardo, il Papa enfatizzò che “il cristianesimo vive il mistero della venuta reale di Dio verso l’uomo, e di questa realtà palpita e batte costantemente. Questa è semplicemente la vita stessa del cristianesimo”.

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Questo articolo è stato tradotto e adattato da aciprensa.com

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