Tema dell’anno: “La preghiera dei poveri sale a Dio”
Domenica 17 novembre, Papa Francesco ha presieduto le celebrazioni per l’ottava Giornata Mondiale dei Poveri, incentrata sul tema “La preghiera dei poveri sale a Dio”. Questo tema, tratto dal Libro del Siracide (21:5), invita i fedeli a riflettere sull’importanza della preghiera dei più bisognosi e sulla loro connessione speciale con Dio.
Nel suo messaggio, il Santo Padre ha sottolineato che “i poveri occupano un posto privilegiato nel cuore di Dio” e ha esortato tutti a pregare per loro e con loro, approcciandosi con umiltà e fiducia. Ha inoltre criticato le politiche che alimentano i conflitti, prendendo come esempio Madre Teresa di Calcutta, che si definiva “solo una sorella povera che prega”, dedicando la sua vita al servizio degli ultimi.
Solidarietà concreta: pasti condivisi e musica per i poveri
Come gesto tangibile di solidarietà, il Papa ha ospitato un pranzo nell’Aula Paolo VI con circa 1.300 persone in difficoltà, molte delle quali senza fissa dimora. Questo momento ha sottolineato l’importanza di atti concreti di carità per avvicinarsi al prossimo.
Inoltre, il Vaticano ha organizzato un concerto speciale in occasione della Giornata, che si terrà il 7 dicembre, con la partecipazione del compositore di fama mondiale Hans Zimmer. L’evento rappresenta un’occasione per celebrare i poveri attraverso l’arte e la musica.
L’importanza di riflettere sul messaggio della giornata
Papa Francesco ha ricordato che le Scritture, come il passo scelto dal Siracide, spesso rimangono poco conosciute nonostante la loro profondità e rilevanza. Il tema di quest’anno invita la comunità cristiana a riscoprire il valore della preghiera come strumento di vicinanza a Dio e di sostegno ai più bisognosi.
La Giornata Mondiale dei Poveri è un momento per riflettere su come tradurre la compassione in azioni concrete e per abbracciare il messaggio di solidarietà e speranza che caratterizza l’insegnamento del Papa.