Il 17 novembre, in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri, Papa Francesco ha accolto 1.300 invitati nell’Aula Paolo VI per condividere un pranzo, proseguendo una tradizione iniziata otto anni fa.
L’evento si è svolto dopo la Messa celebrata dal Santo Padre nella Basilica di San Pietro ed è stato organizzato dal Dicastero per il Servizio della Carità con il supporto della Croce Rossa Italiana. Come riportato da Vatican News, il Cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere Pontificio, ha sottolineato che celebrare questa giornata significa seguire Gesù e vivere secondo i principi del Vangelo: “Questo è ciò che Cristo avrebbe fatto, e quindi anche noi lo faremo”.
Per l’edizione 2024, il tema scelto dal Papa è stato: “La preghiera dei poveri sale fino a Dio”, e la giornata è stata preceduta da diverse iniziative di solidarietà, tra cui l’ambulatorio situato sotto il colonnato di Bernini, che accoglie ogni giorno circa 150 persone senza fissa dimora.
Una testimonianza di speranza
Tra i partecipanti al pranzo, un uomo di Palermo, attualmente ospite a Palazzo Migliori, la struttura vicina alla Basilica di San Pietro destinata a persone senza dimora. L’uomo ha raccontato a Vatican News di aver perso lavoro e famiglia dopo un ictus, ma di aver trovato supporto grazie alla Comunità di Sant’Egidio:
“Ringraziando Sua Santità il Papa e il Cardinale Krajewski, posso dire che ora anch’io ho una casa e una famiglia. Avere un posto dove dormire ti aiuta anche a pensare al futuro”.
L’uomo ha espresso il desiderio di ristabilirsi pienamente e poi cercare un lavoro.
Un segno concreto di carità
Al termine del pranzo, Papa Francesco ha salutato personalmente i presenti e ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.
Come ulteriore gesto di solidarietà, Vatican News ha riportato che i sacerdoti della Congregazione dei Missionari hanno distribuito ai partecipanti uno zaino contenente cibo e articoli di prima necessità per la vita quotidiana.