Questa settimana, alcuni cardinali hanno indossato visori di realtà virtuale durante l’inaugurazione di una mostra d’arte innovativa per il Giubileo del 2025, dedicata all’arte contemporanea ispirata all’intelligenza artificiale (IA).
Una mostra che unisce arte, tecnologia e fede
La mostra, intitolata “Cuori Interconnessi: Mostra di Arte Contemporanea di Taiwan 2024”, è ospitata presso l’Ambasciata della Repubblica di Cina presso la Santa Sede, a pochi passi da Piazza San Pietro. L’esposizione presenta opere create da tre artisti taiwanesi che utilizzano tecnologie all’avanguardia come scansioni 3D, realtà virtuale (VR), apprendimento automatico e IA.
Durante l’anteprima dell’11 novembre, il cardinale Silvano Maria Tomasi, delegato speciale del papa per il Sovrano Ordine Militare di Malta, è stato uno dei primi a testare i visori VR. Il cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, ha definito la mostra “intrigante ed estremamente innovativa”.
Usando visori VR prodotti da META, Tolentino ha sperimentato un’opera di Hung Yu Hao, che unisce digitalmente elementi architettonici di Taiwan e Piazza San Pietro in uno spazio virtuale condiviso. “Le opere che oggi abbiamo davanti agli occhi nascono dalla creatività del genio umano, potenziato dall’uso dell’intelligenza artificiale”, ha dichiarato il cardinale portoghese.
L’impegno di Taiwan e della Chiesa verso l’etica dell’IA
La mostra è stata sponsorizzata dall’ambasciata di Taiwan presso la Santa Sede come testimonianza dell’impegno di Papa Francesco nell’esaminare le implicazioni etiche dell’IA, evidenziate nel suo messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2024 e nel discorso al G7 in Puglia. Durante l’inaugurazione, l’ambasciatore Matthew Lee ha sottolineato come Taiwan sia “all’avanguardia nella tecnologia IA con ingegnosità e risorse umane avanzate”.
Il presidente di Taiwan, Lai Ching-te, ha dichiarato il suo impegno a trasformare Taiwan in una “Isola dell’IA”. L’ambasciatore ha inoltre annunciato che la mostra, aperta fino al 14 febbraio 2025, è stata ufficialmente aggiunta al calendario degli eventi culturali del Giubileo dal Dicastero per l’Evangelizzazione. “Il titolo cinese della mostra, ‘心信相連,’ esprime come i cuori dei fedeli siano connessi con Dio, pieni di fede e fiducia in Lui”, ha affermato Lee.
Mentre il Vaticano abbraccia le nuove tecnologie, la Chiesa continua a riflettere sulle implicazioni etiche dell’IA. Il cardinale Tolentino ha ricordato che Papa Francesco ha descritto l’IA come un possibile strumento per una “rivoluzione cognitiva-industriale”. Tuttavia, ha aggiunto che questo “magnifico strumento” deve “essere sempre al servizio dei più deboli e dei più bisognosi, e mai uno strumento di dominio e oppressione”. “Solo in questo modo affermeremo e rafforzeremo la nostra umanità”, ha concluso il cardinale.
La settimana tecnologica del Vaticano: dalla VR a Minecraft
Questa settimana ad alta tecnologia per una delle istituzioni più antiche del mondo include anche una collaborazione tra il Vaticano e Microsoft. Brad Smith, vicepresidente e presidente di Microsoft, ha svelato un modello digitale 3D della Basilica di San Pietro, sviluppato con l’ausilio di IA avanzata, che consente ai visitatori virtuali di esplorare l’arte e la storia della basilica. “È letteralmente uno dei progetti tecnologicamente più avanzati e sofisticati mai realizzati”, ha dichiarato Smith, che è stato un partner chiave nelle iniziative del Vaticano sull’etica dell’IA.
Smith ha anche annunciato il lancio di un gioco educativo su Minecraft dedicato alla Basilica di San Pietro, previsto per gennaio 2025, e una nuova mostra immersiva sulla terrazza della basilica, progettata per il Giubileo della Chiesa cattolica.